Rimónda
Derivato di rimondare.
Sostantivo feminile.
Potatura che elimina i rami secchi, inutili e i succhioni dagli alberi.
Rimondàre
Dal latino tardo remundare, composto di re-, con valore iterativo, e mundare ‘mondare (un albero)’.
Verbo transitivo [io rimóndo ecc.].
1. Mondare di nuovo; pulire accuratamente, a fondo.
Rimondare un albero: effettuarne la rimonda.
2. (figurato) Purificare, liberare da colpe e peccati
Succhióne
Derivato di succhiare.
Anche succióne.
Sostantivo maschile.
1. (agricoltura) Pollone.
2. [femminile succhiona] (figurato) persona che vive a spese altrui; parassita.
Una (parola) giapponese a Roma
Halisah [hali'za]
Voce ebraica, propriamente ‘liberazione’.
Sostantivo femminile invariabile.
(diritto) Nel diritto ebraico, rinuncia formale da parte del fratello del defunto a prenderne in moglie la vedova.
Il Ghibellin fuggiasco è Dante Alighieri.
Ce lo ricorda Marco Marcon.
Quando uno dice una stupidata, o quando si vuole consigliare a qualcuno di non dire strafalcioni, un modo molto simpatico per farlo è dire - Ricordati di collegare il cervello alla bocca prima di parlare.
Tommaso Feleri! Chi era costui?
Quarto indizio
La terza non ha perso la testa dietro al giovane, ma non può fare nulla di fronte alla pervicacia delle altre due.