Sul letto di morte, poco prima di spirare, possono succedere cose speciali. Come ad esempio comunicare i più grandi rimpianti che si hanno in quel momento in cui si capisce che non si avrà più vita. Che non ci sarà più tempo.
Una infermiera inglese, dedita alle cure palliative a favore di morenti, ha raccolto le confessioni di molte persone attorno ai rimpianti che, in punto di morte, sentivano emergere in relazione a come avevano vissuto la loro vita. Raccoglie i cinque che dice essere i più ricorrenti.
Secondo me questi rimpianti sono un distillato di verità umana riguardo al vivere: che senso ha mentire, o nascondersi, sul letto di morte? Sono un dono che i morenti fanno ai vivi, perchè uomo avvisato mezzo salvato. Vediamo i cinque rimpianti più comuni.
1) mi sarebbe piaciuto vivere una vita autenticamente mia, e non quella che gli altri si aspettavano da me.
2) vorrei non aver lavorato troppo.
3) vorrei aver avuto il coraggio di esprimere i miei sentimenti.
4) vorrei essere rimasto in contatto con i miei amici.
5) vorrei aver scelto di essere più felice.
Teniamone conto. Buona vita!
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