Magazine Cinema

RINASCIMENTO PRIVATO - di Maria Bellonci

Creato il 14 settembre 2012 da Ilibri
RINASCIMENTO PRIVATO - di Maria Bellonci RINASCIMENTO PRIVATO - di Maria Bellonci

Titolo: Rinascimento privato
Autore: Maria Bellonci
Editore: Mondadori
Anno: 1985

Il romanzo ha vinto il Premio Strega e costituisce un’originale riproposizione del romanzo storico, nella forma dell’autobiografia di Isabelle D’Este, mecenate e gran donna di Stato di inizio cinquecento.

Ripercorrendo tutte le tappe della propria vita, dall’infanzia ferrarese al matrimonio con Francesco Gonzaga, dal sacco di Roma agli ultimi anni di vita, si rinnova il rapporto di genere tra storia e invenzione, ricreando verosimilmente il linguaggio e la psicologia di una donna di rara intelligenza.

Gradualmente, i grandi personaggi dell’epoca, politici, religiosi e letterati, cavalcano la scena, contribuendo a dimostrare l’influenza di Isabella, degna discendente di Maria d’Enghien. I sentimenti femminili, non estranei alla sua persona, collimano con la coscienza del ruolo politico che le compete: conflitto che si incarna nella vicenda totalmente inventata, unica in tutto il romanzo, con l’ecclesiastico Robert de la Pole. Un rapporto epistolare al quale Isabella contribuirà soltanto con la lettura delle lettere che il suo “innamorato” le invia da tutte le parti d’Europa, creando fedeli spaccati sulla storia, cultura, religione dell’epoca: la marchesa nonostante un velato interesse per questo misterioso personaggio che non vedrà mai se non da lontano, non cederà a nessun comportamento che possa rivelarsi compromettente, fornendo ai suoi nemici un’arma da usare contro il suo potere nella corte di Mantova.

Il confronto tra storia e invenzione sfiora la reciproca intromissione durante il sacco di Roma, quando Isabella crede di vedere in una piazza de la Pole, ma l’interferenza viene scongiurata evitando il contatto tra i due.

Articoli correlati:

Scheda prima edizione 

button acquista feltrinelli

 

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :