Ci sono dei periodi in cui, per mia volontà o no, mi ritrovo a stare rinchiusa in casa e l'unica "distrazione" e cosa utile da fare è studiare. Sono periodi stupefacenti, perchè pur durando pochi giorni, sembrano interminabili.Io ho da sempre avuto una difficoltà titanica a studiare, mia madre sostiene che è perchè non mi è mai stato insegnato un metodo di studio come si deve e così mi sono sempre dovuta barcamenare fra riassunti, sottolineature e ripetizioni a voce alta fai-da-te. Non lo so, magari sono semplicemente io che sono un po' scema. So solo che ho felicemente superato la fase infantile di rifiuto e adesso mi piace, anche se fatico e non poco. Così magari mi ritrovo (mentre tento di studiare qualcosa) a ripensare ai miei fallimenti universitari, al fatto che sono indietro con gli esami ecc. e più penso a queste cose, più mi deprimo e meno faccio. Un circolo vizioso, insomma.Poi arrivano i giorni, come oggi, che mi rendo conto di aver toccato il fondo dell'apatia, ho la schiena indolenzita a forza di stare seduta su una sedia, i capelli sporchi e un aspetto indecente e capisco che devo fare qualcosa. Così mi do una mossa e, partendo dalla doccia, mi rimetto pian piano in sesto, nella speranza di ritrovare un po' di normalità.
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