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Rinegoziare il mutuo diventa un diritto

Creato il 07 maggio 2011 da Mondozio

Rinegoziare il mutuo diventa un dirittoI mutui si potranno rinegoziare senza l’autorizzazione delle banche. Chi ha aperto un mutuo potrà avere dalle prossime settimane la possibilità  di rinegoziare il proprio finanziamento su mutui attivati con tasso variabile. Sarà possibile bloccare il tasso su un valore fisso fino alla fine del tasso di ammortamento.Fino ad ora la rinegoziazione, a meno di specifiche previsioni da contratto, è una possibilità che il mutuatario potrebbe richiedere ma che gli istituti di credito potrebbero tranquillamente rifiutare o semplicemente “disincentivare” offrendo ai clienti condizioni talmente poco vantaggiose da rendere il passaggio sconveniente.Il decreto sviluppo potrebbe cambiare questa situazione, facendo diventare la rinegoziazione un vero e proprio diritto dei clienti. I mutuatari potrebbero cioè avere la tutela di legge che permetta loro in qualsiasi momento di ottenere un piano prefissato e concordare eventualmente un piano di rifinanziamento per poter abbassare il costo effettivo della rata mensile.Ovviamente ci sono dei limiti: intanto il mutuo non dovrà superare i 150mila euro e secondariamente la richiesta deve comunque arrivare da famiglie che abbiano un ISEE (Indicatore della situazione economica equivalente) non superiore ai 30mila euro e che non abbiano avuto in passato dei problemi nel pagamento delle rate.Le disposizioni si applicheranno con tutta probabilità a finanziamenti ottenuti per l’acquisto o la ristrutturazione di abitazioni che abbiano tasso variabile e rata variabile per tutta la durata del contratto (dunque restano esclusi i prestiti a rata costante o a tasso misto), tuttavia sono compresi nella disposizione anche i finanziamenti accesi per le seconde case e anche quelli che nel frattempo sono stati cartolarizzati dall’istituto di credito erogante.Le richieste secondo quanto previsto, dovranno essere presentate entro il 31 dicembre 2012.(Soldionline)

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