Comuni al 100% rinnovabili ed energia pulita ormai oltre il 26% del totale nella torta dei consumi elettrici nazionali. È la fotografia dell’Italia che emerge nel rapporto di Legambiente ‘Comuni Rinnovabili 2012’.
Qualche dato per dare l’idea della crescita delle fonti verdi, piccole e grandi, nel nostro Paese: oltre 400 mila impianti rinnovabili, 6.993 comuni dotati di ‘impianti puliti’ (oltre il doppio, 3.190, del 2008) e ben 23 centri urbani che rispondono al loro fabbisogno al 100% con fonti rinnovabili.
Nella classifica delle tecnologie preferite vince il solare con 7.837 comuni (dato anche questo in crescita rispetto ai 7.273 dello scorso anno). Al secondo posto le bioenergie (1.248 comuni) poi il mini idroelettrico (1.021 centri con impianti fino a 3 MW) e l’eolico (450) con ben 346 di essi in grado di produrre grazie al vento più energia di quanta se ne consuma. Ultima per numeri di impianti, ma non per performance, la geotermia che vanta 334 comuni per una potenza installata pari a 962,9 MW elettrici, 147,4 termici e 884,7 kW frigoriferi.
Con la presentazione del rapporto ‘Comuni Rinnovabili 2012’Legamabiente ha voluto premiare anche le amministrazioni più virtuose. Varna, in provincia di Bolzano, è uno dei comuni al 100% rinnovabile, Vicchio, vicino a Firenze, ha vinto l’Oscar verde per la qualità del suo progetto sulle biomasse. Infine la Provincia di Roma è stata premioata per l’investimento nella solarizzazione e il miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici scolastici.
[foto da catapulta.it]