La settimana scorsa, L’Associazione nazionale tedesca dell’Energia e dell’Acqua (BDEW) ha pubblicato le prime stime che evidenziano il crescente contributo apportato dalla green technology al mix energetico tedesco.
A recitare la parte del leone è stato l’eolico, che si attestato al 9,2% del totale con 24,9 miliardi di kWh prodotti in sei mesi, a fronte dei 21 miliardi generati nello stesso periodo dello scorso anno.
Notevole l’incremento registrato anche dalla produzione da biomassa, che è passata dai 14,5 miliardi di kWh dell’anno passato ai 15,3 dell’anno in corso con una crescita del 5,7%.
Bene anche il fotovoltaico, aumentato del 47% passando da 9,8 miliardi di kWh a 14,4 mld/kWh. Secondo quanto riportato dal rapporto BDEW, sulla crescita hanno influito notevolmente le condizioni metereologiche particolarmente favorevoli della scorsa primavera e i tagli apportati al sistema di incentivazione, che hanno portato alla corsa alle istallazioni per ottenere le sovvenzioni prima dell’entrata in vigore delle annunciate modifiche del regime.
Una notizia che va valutata anche in relazione alla progressiva chiusura delle centrali nucleari decisa dal governo di Berlino all’indomani dell’incidente di Fukushima, che ha portato al recente annuncio di aumentare l’uso di combustibili fossili per garantire al paese la sicurezza energetica.
[foto da ecoo.it]