Vuoi sapere quando e come fare il rinnovo della patente? Perchè rinnovare la patente è un appuntamento importante, da non dimenticare per evitare di incorrere in sanzioni MOLTO care!
Ecco tempo, documenti necessari e costi da sostenere se la tua patente di guida è in scadenza.
La disciplina che sarà esaminata nel prosieguo è quella prevista in seguito alla riforma entrata in vigore il 9 gennaio del 2014, tassello principale di questa è l'abolizione del talloncino adesivo da apporre sulla vecchia patente, quello che veniva chiamato da tutto il BOLLO della PATENTE di guida dell'auto o della moto.
Si parte dai tempi: le scadenze previste sono a 10 anni dal rilascio (la prima) o dall'ultimo rinnovo fino al compimento del cinquantesimo anno di età; 5 anni nel periodo intercorrente tra i 50 e i 70 anni di età e ogni 3 anni dopo il settant'anni di età, ogni 2 anni al compimento degli ottanta anni.
Quelle viste sono le scadenze per la patente B, cioè per auto e autoveicoli con massa complessiva fino a 3,5 tonnellate e trasporto di non più di nove persone.
Nel caso invece di patente C (veicoli con massa superiore a 3,5 tonnellate) e D (autobus), il rinnovo deve essere fatto ogni 5 anni fino al compimento del sessantacinquesimo anno di età e in seguito ogni 2 anni per la patente C e ogni anno per la patente D. Oltre i 68 anni di età non potranno essere guidati veicoli superiori a 20 tonnellate. Per la patente D dopo i 68 anni di età non sarà possibile rinnovare la patente D.
Per quanto riguarda la scadenza entra in gioco però una novità perché in futuro la patente scadrà in coincidenza del compleanno del titolare, tale novità andrà in vigore in modo graduale, infatti si applica dal rinnovo successivo, nel senso che per ora deve essere rispettata la data segnata sulla patente e dal rinnovo successivo si applicherà la nuova normativa e sulla patente risulterà come data di scadenza quella del compleanno.
La prima cosa da fare per rinnovare la patente di guida è la visita medica che per la patente B deve essere eseguita presso un medico della ASL, un medico dei Vigili del Fuoco, Polizia di Stato, medico militare o delle Ferrovie o infine l'ispettore medico del ministero del Lavoro.
La richiesta per il rinnovo può essere fatta nell'arco temporale tra i 4 mesi antecedenti la scadenza e la data effettiva di scadenza della patente.
Per ottenere il rinnovo della patente occorre presentare determinati documenti:
- documento di riconoscimento;
- patente da rinnovare;
- codice fiscale;
- due fototessere (sarà infatti rilasciata la nuova patente);
Oltre ai documenti, coloro che hanno limitazioni visive correggibili con lenti, devono presentarsi muniti di occhiali o di lenti a contatto, mentre per le patenti speciali occorre la documentazione sanitaria.
Per poter procedere con la visita è necessario anche provare che sono stati eseguiti i versamenti richiesti: - occorre l'attestazione del versamento di 9 euro su conto corrente n° 9001 intestato al ministero dei Trasporti;
- attestazione del versamento di 16 euro su conto corrente n° 4028, in questo caso si tratta della sostituzione della vecchia marca da bollo.
I bollettini per rinnovare la patente, utili per questi versamenti, sono reperibili anche all'Ufficio Postale o presso gli uffici della Motorizzazione Civile.
In alcuni casi per ottenere il rinnovo della patente occorre rivolgersi ad una commissione medica locale, si ricorre a tale procedura nel caso in cui vi siano situazioni cliniche che possono far sorgere dubbi sull'idoneità alla guida, in caso di patenti speciali (pazienti affetti da particolari patologie, come diabete, disabili, epilettici), per il rinnovo delle patenti C e D e nel caso in cui siano superati i limiti di età. Per i pazienti con patologie per ottenere il rinnovo nei tempi stabiliti vi è l'onere di chiedere l'appuntamento con la commissione almeno 90 giorni prima della scadenza. Per le patenti C e D nel caso in cui la richiesta di rinnovo sia fatta nei tempi, ma l'appuntamento venga fissato successivamente alla scadenza, è possibile richiedere un permesso di guida.
Dopo aver eseguito la visita il medico dovrà compilare un modulo online al quale allegare una foto e nello stesso sarà certificata l'idoneità alla guida e il possesso dei requisiti psico-fisici, questo sarà inviato alla motorizzazione civile. Al richiedente invece sarà consegnato un modulo con i dati anagrafici e le informazioni sul rinnovo, tra cui la data della nuova scadenza, lo stesso potrà essere usato per guidare fino a quando non arriverà a casa, tramite posta assicurata, la nuova patente in formato tessera. All'arrivo occorre versare 6,80 euro.
A questo punto è bene parlare dei costi per sostenere la visita medica per la patente di guida. Occorre differenziare in base al medico a cui ci si rivolge. Rivolgendosi al medico della ASL il costo dipende dalla struttura sanitaria, la forbice rilevata va dai 25 euro a 50 euro a cui vanno aggiunti i costi prima visti.
Se ci si rivolge alla scuola guida o all'ACI i costi aumentano, anche in questo caso non è possibile parlare di un costo fisso, la forbice è dagli 80 euro ai 130 euro, dipende dalla scelta del professionista a cui ci si rivolge.
Se si sceglie il medico delle Ferrovie, Vigili del Fuoco il costo è di 35 euro.
L'ultima possibilità è data dai medici autorizzati dalla Motorizzazione civile a rilasciare tale certificato, anche in questo caso il costo dipende da una scelta del professionista, in linea di massima sono gli stessi previsti per la scuola guida.
Meglio non dimenticare di rinnovare la patente perché questa distrazione può costare cara: in base all'articolo 126 del Codice della Strada se si circola con la patente scaduta si applica una sanzione che va da 159 euro a 594 euro.
Se la patente non viene rinnovata entro tre anni dalla scadenza, ad esempio perché non si guida e quindi non si avverte tale esigenza, oltre alla multa, nel caso in cui si sia sorpresi alla guida senza patente, sarà nuovamente necessario sostenere gli esami teorico e pratico per ottenere la patente.
Infine è bene ricordare che la patente può essere rinnovata su tutto il territorio nazionale indipendentemente dalla propria residenza, inoltre con il certificato rilasciato in sede di visita medica non sarà possibile guidare all'estero, infatti per poterlo fare è necessario avere la patente definitiva.
Per sanzioni e dettagli, vedi il Portale dell'automobilista.