Da un comunicato sindacale rilasciato da Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Trasporti, Faisa Cisal, si apprende che le 24 ore di sciopero, proclamate per l’8 febbraio, del trasporto pubblico nazionale è stato rimandato al 22 marzo. Il rinvio è dovuto alla conferenza unitaria che si terrà nei prossimi giorni e della susseguente continuazione al Ministero del lavoro per il negoziato contrattuale.
Sempre l’8 febbraio, invece, si terrà in Liguria lo sciopero regionale del trasporto, dove si chiede la costituzione di un’Azienda Unica Regionale per effettuare servizi di tpl, la salvaguardia degli attuali servizi, il mantenimento degli attuali trattamenti economici ( clausola sociale) e continuità di occupazione per quasi 5000 lavoratori del settore.
La Liguria, infatti, è emergenza per quanto riguarda le aziende per il trasporto pubblico. In riferimento a ciò, i prossimi due giorni saranno importanti perché sono stati fissati due vertici. Il primo in Regione, dove si parlerà in generale delle risorse per il trasporto pubblico. Il secondo solo per quanto concerne Atp, dove mercoledì i sindacati apriranno un tavolo con l’azienda per valutare migliori soluzioni per proseguire il servizio, in attesa che da Roma arrivino delle risorse.