Non cominceranno prima del 2017 i lavori di costruzione della nuova diga denominata Inga III sul fiume Congo. Ad annunciare i ritardi – non i primi – del progetto in Repubblica Democratica del Congo (RDC) è stata la Banca Mondiale.
La stessa data appena annunciata, ha precisato Amadou Moustapha Ndiaye – direttore operativo della Banca in RDC – “va presa con molta cautela perché restano da risolvere enormi questioni tecniche” oltre che burocratiche, come l’autorizzazione parlamentare ai lavori. La Banca Mondiale, da parte sua, ha offerto “assistenza tecnica” al progetto.
Inga III, progetto che si aggiunge a due dighe già presenti, è stata concepita come una centrale idroelettrica capace di produrre, a regime, 4.800 megawatt. Oltre la metà di questi, precisamente 2.500, sono già oggetto di un accordo col Sudafrica, mentre altri 1.300 saranno utilizzati a beneficio delle miniere della regione congolese del Katanga.
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)