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Rio 2

Creato il 15 aprile 2014 da Ussy77 @xunpugnodifilm

RIO2_Blu_JewelAnimazione efficace dal consumo frugale

Prodotto che veleggia dalle parti dell’intrattenimento occasionale ed efficace, Rio 2 riporta sullo schermo le avventure del pappagallo Blu e della sua compagna Gioiel.

Blu e Gioiel si credono gli ultimi della specie e vivono serenamente a Rio de Janeiro insieme ai loro figli (3 pappagallini). Un giorno viene avvistato nel cuore dell’Amazzonia un altro pappagallo blu e  i 5 volatili decidono di fare un viaggio di famiglia alla scoperta delle proprie origini. Ma l’adattamento non sarà facile, soprattutto per Blu, abituato alla vita cittadina.

Nulla di nuovo, ma nulla di orribile. È in questo equilibrio che si colloca Rio 2, una pellicola “carina”, che sfrutta l’intrattenimento tutto suoni e colori del Brasile per cercare di accalappiare l’interesse del pubblico più infantile. Difatti la storia è abbastanza semplice, dimostra di avere qualche spunto ironico interessante, ma per il resto si muove nelle secche della convenzionalità, ostentando valori familiari, il ritorno a un’ambientazione rurale (un riavvicinamento alle origini) e il distacco dalla tecnologia.

Ormai giunti a un periodo cinematografico nel quale la Disney non ha il monopolio del genere animazione, si può facilmente riconoscere una gamma di prodotti che ne hanno seguito le orme, ne hanno sviluppato le tematiche e le modalità di fare cinema. Infatti la Blue Sky (per intenderci la casa di produzione che ha generato la serie de L’era glaciale) continua a sfornare prodotti molti simili tra loro, nei quali l’antropomorfismo domina, che però fanno leva su un intrattenimento che si può definire “carino”, ma privo di innovazione. Rischiando poco e fidelizzando il pubblico dei più piccoli (che trascinerà i genitori in un turbinio di samba, colori e danza), Rio 2 è l’esempio lampante del facile incasso. La formula magica? Un protagonista maldestro e divertente, un paio di sequenze cult che strappano le risate (i provini e la partita di pallone tra i pappagalli), un villain non troppo cattivo e difficilmente perfezionista e qualche spalla comica a risollevare il morale. E tutto ciò non è assolutamente disprezzabile, perché il ritmo è ben sostenuto e la narrazione scivola in modo fluido verso una conclusione distensiva e gioiosa.

Nonostante ciò Rio 2 non può reputarsi un prodotto riuscito completamente, perché il rischio di provocare “stanchezza” in una serialità cinematografica è dietro l’angolo. E le altre case di produzione cominciano ad affilare le unghie.

Uscita al cinema: 17 aprile 2014

Voto: **1/2


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