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Rio de Janeiro è anche MAC

Da Matedecoca @ruta40


MAC (Museu de Arte Contemporânea) di Niteroi (Rio de Janeiro), uno scrigno d’arte!

Una struttura inedita dalle superbe linee curve e sinuose, frutto dell’ingegno del celeberrimo architetto brasiliano Oscar Niemeyer, mostra al mondo la propria bellezza in cima ad una roccia che si tuffa a picco nella splendida baia di Guanabara, in Brasile.

MAC - Niteroi - Rio de Janeiro
Impossibile non notarla: la sua forma circolare che sembra nascere dal bacino d’acqua sottostante, la rende paragonabile ad un fiore che sboccia nella cornice di un paesaggio unico, di cui fa parte un’altra meraviglia del mondo: Rio de Janeiro.

Il Museo di Arte Contemporanea di Niterói rappresenta una tappa imperdibile per qualsiasi viaggiatore, non è necessario essere esperti conoscitori d’arte per riconoscere il genio che ha reso possibile la creazione di questa meraviglia e capolavoro architettonico, di cui, già dal primo colpo d’occhio, si nota la perfetta integrazione nella natura che lo circonda oltre ad essere un singolare inno alla modernità.

MAC - Niteroi - Rio de Janeiro
La rampa di accesso alla struttura permette di godere di viste mozzafiato sulla baia e su Rio de Janeiro, apprezzando da una prospettiva inedita la Cidade Maravilhosa.
Ovunque all’interno lo sguardo è rapito dalle opere dei principali artisti brasiliani ed internazionali e, tra una pausa e l’altra, dal panorama esterno che grazie alle enormi vetrate circolari è una presenza fissa ed irrinunciabile per sentirsi non solo spettatori, ma veri protagonisti dell’opera architettonica in sé.

Nel descrivere la sua creazione, Oscar Niemeyer affermava: ”Non è l’angolo retto che mi attrae, e nemmeno la linea retta, dura, inflessibile, creata dall’uomo. Ciò che mi attrae è la curva libera e sensuale. La curva che incontro nelle montagne e nei fiumi del mio paese, nelle nuvole del cielo, nelle onde del mare, nel corpo della donna preferita. Di curve è fatto tutto l’universo. L’universo curvo di Einstein.”.

Facilmente raggiungibile da Rio de Janeiro dal ponte che collega le due estremità della baia, il Museo ospita sino al 18 marzo la collezione di João Sattamini per conoscere l’evoluzione dell’arte brasiliana negli ultimi 50 anni; la pittura sperimentale di Anna Bella Geiger, artista chiave nel panorama brasiliano, e la fotografia come strumento e racconto del quotidiano dell’artista carioca Luiza Baldan.

“Come è facile spiegare questo progetto! Mi ricordo quando ho visto il luogo in cui sarebbe dovuto sorgere. Il mare, le montagne di Rio, un magnifico paesaggio che avrei dovuto preservare” (Oscar Niemeyer)


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