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Riordinare i cassetti

Da Seavessi
Fino al trasloco, cioè un po' più di un anno fa, Seavessi aveva idee piuttosto adolescenziali riguardo ai ricordi, agli oggetti che era indispensabile conservare perché altrimenti una particolare giornata, o sensazione, sarebbe andata perduta nel tempo come lacrime nella pioggia (sì, ricomincio con le citazioni ma per evitare figure da cioccolataia non scrivo di chi sono).Dal trasloco in poi, Seavessi ha acquisito il gusto delle superfici sgombre e delle stanze semivuote, e così mentre i suoi coinquilini erano a prendere il fresco in montagna s'è data senza ritegno al voluttuoso passatempo di scegliere un cassetto a caso, svuotarlo brutalmente sul tavolo di cucina e buttare l'80% del contenuto, sentendosi infinitamente soddisfatta e appagata davanti al cumulo di rumenta eliminato.Oltretutto si avvicina l'autunno, tempo di nuovi inizi e buoni propositi (altro che gennaio), e Seavessi cerca di riordinare anche qualche cassetto mentale.Stamattina, sgusciando clandestina fuori di casa mentre MaritoNP e l'Infanta (finalmente tornati all'ovile) erano ancora nel primo sonno, Seavessi cercava di dirimere una questione così stupida che da tre anni le avvelena le estati. In effetti Seavessi è bravissima a farsi avvelenare la vita da problemi idioti.Le Vacanze.Non è mica normale sentirsi così sollevati perché sono finite, eppure Seavessi al solo pensiero che queste sono le ultime valigie che svuoterà si sente meglio. 
Riordinare i cassetti
Seavessi stamattina ascoltando Un gelato al limon in macchina ha avuto l'illuminazione che forse in parte il motivo di questa disaffezione è che da quando è nata l'Infanta non ha più fatto una vacanza, anche solo di una settimana alla Pensione MariaLuisa a BorgoSfigato, ma vacanza in un posto nuovo, in una squallidissima pensioncina magari, ma in cui non ci fosse da preoccuparsi di spesa pranzo cena e riordino.Per carità, è vero, è lamentarsi del brodo grasso. Ma è anche un problema di priorità. Seavessi ha notato famiglie amiche, più o meno con lo stesso reddito e le stesse idiosincrasie della sua, che però alla vacanza non rinunciano.Per un momento Seavessi ha fatto ciò che le viene più naturale, cioè ha dato la colpa a MaritoNP, che ogni anno dice _eeeeh l'anno prossimo però facciamo almeno una settimana via, e ogni anno quando è ora di informarsi e prenotare si dilegua come nebbia al sole.Poi però Seavessi ha realizzato che con tutto quello che riesce a infilare nel tempo libero che non ha la ricerca della Pensione MariaLuisa a BorgoSfigato sarebbe stata uno scherzo. La realtà è che Seavessi è stata nuovamente bloccata dalla subdola, orrida Vocina.Vocina che ogni anno le sibila all'orecchio _eeeehhhhh ma sei vizzzzziata.... vai a spendere ssssoldi per una cosa futileeeeehhh.... quando potresti metterli via per le emergenze non so cadesssssse un meteorite sul garageeeee...  ssssussù metti via quel catalogo.... in vacanzzzzza ci puoi andare un'altra volta.... magari dopo che l'Infanta s'è laureata che mari tocca pagarle l'Erasmusssssss.... metti via....Seavessi ha però il fondato dubbio che dopo la laurea dell'Infanta ci saranno sempre e comunque altre priorità, altre possibili e improbabili emergenze a cui sacrificare le vacanze, per dire, ma più genericamente l'estetista, la ricostruzione delle unghie, la domenica fuori, la cena con MaritoNP, quel vestito così carino ma ahimè ci va un mezzo stipendio.Seavessi crede che, senza promettere (permettere) a se stessa colpi di testa che non sono nella sua tavolozza, sia ora di ridefinire un attimo il suo rapporto con la (presunta) futilità.E magari di andare a farsi una piega, che non fa male.

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