La grande X rossa e nera è inconfondibile: per le migliaia di ragazzi che dall'alba si sono radunati al Lingotto è il simbolo di un sogno, quello di fare della musica la propria vita. È iniziata oggi la tre giorni torinese di X Factor, il talent show che ha scelto il capoluogo piemontese come una delle due tappe di preselezione per accedere alla prima fase di casting davanti ai giudici, in programma a giugno a Bologna e Roma. Aspettando di giocarsi il tutto per tutto in pochi minuti «in cui devi far capire chi sei e cosa sai fare», dice Nicholas, 32enne di Brescia che ha tentato la fortuna con Bob Marley e la Pfm, ci si scalda la voce, si stringono amicizie e sodalizi artistici, si improvvisano concerti in cui anche un bidone della spazzatura puo' diventare uno strumento musicale che accompagna una scatenata 'Tintarella di luna'.
Perchè l'X Factor è anche questo, la voglia di fare musica ovunque e comunque. «Noi non siamo assetati di successo, ci piace la musica e se sara' il nostro futuro bene, siamo qui per passione» raccontano Nini & Lurè gemelli 28enni di Vicenza che si sono messi in coda questa mattina alle 7. Vicino a loro tre amiche, compagne alla scuola di canto 'Musicalmente', Sara, Ilenia e Anna che mostra i suoi orecchini fatti a nota musicale e che per il suo sogno le ha provate tutte, Amici, la scorsa edizione di X Factor «e da ragazzina persino La Corrida. Ci crediamo e lo vogliamo fino in fondo».
A volerlo fino in fondo è anche Federico, un 20enne modenese dai capelli viola («il mese scorso erano blu») che lavora nell'azienda del padre, ma da anni fa anche il cantautore. La sua paura piu' grande «è ricevere dei no e per questo spesso non provo neanche, ma stavolta sono qui e quello che vorrei è poter arrivare a cantare una delle mie canzoni in trasmissione». Sono in tanti ad avere il sogno di lavorare nel mondo della musica e per molti il talent è l'occasione per farlo, come per Antonella, un'impiegata 40enne arrivata da Modena insieme alla madre che le ha passato la passione per la musica. C'è anche chi arriva da lontano per inseguire il suo sogno.
Fra loro Sergio, ex studente di medicina ed economia ed ex giocatore di football americano a Los Angeles, che da tre anni vive a Lecce. «Sono venuto in Italia per la sua cultura e la musica, è un paese meraviglioso». Il suo stile? «Soprattutto R&B e Pop. Oggi cantero' una canzone di John Legend e una di Tiziano Ferro». Un repertorio decisamente piu' anni '80 quello di Andrea in arte Borz appassionato di electro pop che si è presentato alle selezioni con 'Contessa' dei Decibel e con un brano dei Sig Sig Sputnik. E soprattutto con un look dark e il suo trucco abituale ispirato a Joker.
Storie e personaggi diversi accomunati da un obiettivo comune: dimostrare di avere l'X Factor.