Se una rondine non fa primavera, una giornata piovosa non fa pieno inverno. A San Siro ha piovuto e non poco. Iachini e i suoi uomini sono arrivati a casa bagnati fradici. Ora il tutto sta nell'asciugarsi in fretta e non prendere il raffreddore. Questo Palermo ha fin qui goduto di ottima salute, a inizio anno ha messo in cantina gli anticorpi e da lì è tutto filato liscio. Fino a San Siro. Quel San Siro che tanto bene aveva portato quando fungeva da casa Milan. L'Inter però, ha scelto la serata meno opportuna per i siciliani, per cominciare a fare sul serio. Il problema principale per Iachini è la difesa. Daprelà non si è dimostrato all'altezza del ruolo, Terzi è apparso fuori forma e col Napoli mancherà anche González. Che sia il momento del lancio di Ortiz? Al momento questo Napoli fa abbastanza paura. Higuain, Callejon e non ultimo Gabbiadini sono ispiratissimi, fermarli non sarà semplice. Il mister rosanero spera di recuperare qualche uomo e di ripotersi avvalere della vena migliore di Dybala e Vazquez. Perché si sa, i campioni non sbagliano mai due partite di fila. I due argentini non saranno ancora campioni affermati, ma la loro giovane età è più un vantaggio che un alibi. E poi Napoli chiama Argentina. Contro la squadra di Higuain e Maradona i due terribili ragazzini vorranno esibire il loro vestito migliore. Milano deve essere solo un episodio, un episodio che ci può anche stare. Col Napoli per ripartire. Argentina, Italia, Europa tutto in una notte.
Fonte: Palermo24.net