(Ri)plasmare un sito industriale

Legno, ferro e cemento riplasmano un sito industriale

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Gli edifici industriali quasi mai celebrati quando in funzione, landmark

Il progetto, redatto da AAVP Architecture a Saint-Denis in Francia, ne dimostra un impegno concreto per visione matura e uso di materiali eleganti e sostenibili. L’intervento consiste nell’inserimento di una scuola con ristorazione, palestra e servizi annessi dislocati in più volumi.

L’edificio principale è un edificio in legno (struttura e rivestimento).Costruito a forma di U sul lato nord del sito (Rue Cristino Garcia), ospita la scuola materna ed elementare. Sul lato est dell’edificio, per non soffocare i dintorni, le sue pieghe lignee si discostano per lasciare libero accesso alla vista della ciminiera in mattoni da Rue Henri Murger. La ciminiera è stata riportata al suo stato originale e si apre sulla città, ergendosi come punto di riferimento verticale.

Di fronte all’edificio ECO, l’edificio HAL si basa sugli stessi principi, una struttura di legno su una base di cemento, con un rinforzo laminato che forma una maglia decorativa sulla sezione superiore. L’edificio presenta due grossi volumi sovrapposti. Il primo, al piano terra, è uno spazio esterno protetto, nello stile dei vecchi mercati coperti, che ospita le sale da pranzo della scuola. Sul tetto dell’edificio ECO ci sono poi due spazi: un giardino non accessibile e uno camminamento con rivestimento in rovere. Il secondo volume, di un solo piano, ospita il centro sportivo, e offre soffitti particolarmente alti (all’incirca 7 metri). Gli impianti sportivi sono realizzati in policarbonato. Impostati su un basamento di 2,10 metri, con un doppio strato di rivestimento in acciaio per l’isolamento termico e acustico, ne proteggere le facciate dalle scosse dei palloni da gioco.

Due strutture segnano gli angoli del sito. A ovest, in linea con la costruzione ECO, sorge l’(R +1) LOG, edificio che ospita il custode e dispone di una struttura e dei rivestimenti in legno. A est, l’edificio BAG è un’estensione dello spazio coperto, ad esso collegato da un passaggio inferiore. La sua struttura in legno sembra essere intessuta nella costruzione di HAL, con un doppio strato in acciaio rivestito nei volumi sovrapposti al loro interno. Essa ospita i servizi logistici necessari per il centro sportivo, compresi gli spogliatoi dei piani e un CTA sul tetto.

(Fabiana Cambiaso – Università La Sapienza)

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