Magazine Diario personale

Ripper Street chiude

Da Bangorn @MarcoBangoSiena

Notizie del genere non si vorrebbero mai sentire, specialmente quando si è in giro per lavoro e si freme per l’uscita del prossimo episodio. Anche oggi ho guardato se il 6° fosse già disponibile, tanto per dire.
E così Ripper Street, di cui vi parlai QUI, e che ritengo una delle più belle e avvincenti serie di questi anni, chiude i battenti per calo di ascolti.

Il cast

La notizia mi è stata riportata da QUESTA fonte, il Guardian, da cui potete leggere anche questa frase:

Ripper Street is a beautifully made period drama, but it’s been crushed by I’m A Celebrity’s ratings juggernaut, and that’s a real shame

Perdere una serie del genere è davvero una vergogna, ma c’era quasi da aspettarselo e per vari motivi. Ripper Street ha come protagonisti tre uomini adulti, non bellocci né glabri e androgini, seppur affascinanti. Non c’è nessuna femme fatale per il pubblico maschile, d’altro canto. Le situazioni sono in linea con l’epoca, e i protagonisti non esitano a usare le maniere forti. Lo stesso Drake non guarda in faccia uomo o donna che sia, e per più di una volta lui e altri hanno storto il naso davanti a casi di omosessualità.

Apparizioni storiche importanti, come quella di Abberline…

Soprattutto non sono senza macchia. L’ispettore Reid tradisce la moglie, Drake si mette con una prostituta cercando di vincere i pregiudizi e viene insultato più volte, Jackson approfitta delle prostitute di Caitlin che ha lasciato tutto per lui. Insomma, non quello che la tv buonista e politicamente corretta ha cercato di inculcarci per anni, e non di certo modelli che possono piacere a un pubblico più giovane e leggero.

… e Joseph Merrick

Cos’altro aggiungere? Nulla, se non che è un triste capitolo della storia della tv, e mi dispiace che sia accaduto in Uk, l’ultimo posto felice per le serie di qualità.

 

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