La steadycam è una particolare apparecchiatura meccanica adatta a sorreggere una camera da presa ancorandola al copro dell’operatore, lasciandogli libere le mani, al fine di poter usare la camera da presa. E’ costituita da imbragature, lacci, fasce e molle o pistoni a gas, al fine di lasciar libero l’operatore anche di camminare e perfino di correre.
La steadycam è una particolare apparecchiatura meccanica adatta a sorreggere una camera da presa ancorandola al copro dell’operatore, lasciandogli libere le mani, al fine di poter usare la camera da presa. E’ costituita da imbragature, lacci, fasce e molle o pistoni a gas, al fine di lasciar libero l’operatore anche di camminare e perfino di correre.Le applicazioni sono state fatte da Brown negli anni 1976 fino alla versione finale e definitiva nel film Shining di Kubrick. La steadycam prede quindi questo nome lasciando il vecchio “Brown steabilizer”. Si dice che il regista in Shining ebbe particolare inclinazione per l’uso di questa innovazione, tale che la uso con visionaria bravura e impareggiabile maestria, benché si trattasse di un nuovo strumento al suo esordio.
Grandi gli effetti emotivi raggiunti da Kubrick, negli stretti corridoi degli alberghi, nell’impenetrabile labirinto, e soprattutto nella ripresa a volo dall’all’elicottero nelle scene iniziali del film.
Antonio Conte
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake