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“riprogrammazione neuronica” di Peppe Perrone

Da Chiara Lorenzetti

“riprogrammazione neuronica” di Peppe Perronechiaralorenzetti:

Quando scrivi d’arte, poi viene naturale appassionarsi agli autori, ai loro quadri. E così è successo con Peppe Perrone e le sue opere e oggi “Ritratto improbabile su tela costruita male” fa bella mostra sui muri di casa.
Davvero un ottimo acquisto. Toccare le opere descritte ha un sapore speciale.

peppe perrone
Chiara

“riprogrammazione neuronica” di Peppe PerroneOriginally posted on squarcidisilenzio:

Scambiarsi gli amici, conoscenze, confidenze, impressioni. Condividere. Questo è per me il succo vero dell’amicizia. Elargire a piene mani le proprie amicizie che contano all’altro, come doni inattesi, un filo continuo che unisce e cementa i rapporti.

Così è successo con Peppe Perrone che mi è stato fatto conoscere da un amico comune: i talenti devono essere condivisi.
L’impatto con le sue opere è avvenuto con questo quadro e da subito ho capito che i colori mi avrebbero guidato.

46-Senza Titolo 2012 (replica Senza Titolo 2011) Acrilico su tela cm 60x60 46-Senza Titolo 2012 (replica Senza Titolo 2011)
Acrilico su tela
cm 60×60

E’ iniziato così un viaggio senza volti, nessuna maschera a confondere i destini. La nudità delle espressioni mitigate dall’accendersi dei colori permettono mille interpretazioni, la mente svincolata dall’ossessione dell’apparenza.

43 – “Gradazione d’ alcol: Sono qui ma non ricordo come” – 2012 – olio su tela – cm 70×100

Parlano con i gesti i personaggi dei quadri di…

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