è l'emiliana Airbank, per dare alle
autorità portuali uno strumento in più per preservare le acque. Il
disperdente contiene surfattanti, caratterizzati da una parte lipofila
affine all'olio e un'altra idrofila affine all'acqua, in grado diemulsionare
gli idrocarburi liberando nel contempo l'acqua inglobata nella chiazza
d'olio. L'emulsione
che si forma disperde gli idrocarburi sotto forma di particelle
microscopiche, favorendo la degradazione dell'olio da parte dei microrganismi
presenti in natura nell'acqua del mare.L'olio emulsionato sotto forma di dispersione microscopica non inibisce più lo scambio dell'ossigeno dell'aria con l'acqua e le particelle di combustibile, condizionate dai surfattanti che si fissano sulla loro superficie, non imbrattano più le aree con cui entrano in contatto. "Durante i mesi estivi i nostri mari vengono messi a dura prova dalle barche dei turisti che purtroppo inquinano- ha dichiarato Airbank-, aprendo anumerose problematiche come l'inquinamento di spiagge e scogli causati da macchie oleose, o i rilasci di carburante delle cisterne delle imbarcazioni. Questo disperdente riesce ad intervenire efficacemente senza danneggiare la flora e la fauna acquatica, nel pieno rispetto della Natura".
