Riqualificazione dei parterre verdi di piazza Grandi

Creato il 06 ottobre 2014 da Ambrogio Ponzi @lucecolore

Riportiamo con soddisfazione quanto pubblicato dal quotidiano on line

Certamente noi fidentini abbiamo il complesso provinciale e le cose preferiamo dircele passando dalla capitale ducale.  In ogni modo questa notizia raccoglie, senza dirlo, alle sollecitazioni che questo blog costantemente ha portato avanti. Con il dovuto rispetto mi permetto di dire che se volete qualche idea sono qui, intanto auguro buon lavoro a Davide, ai tecnici incaricati ed alla mano d'opera che verrà impiegata. Viva il prunus!

Fidenza, parte la riqualificazione del verde in piazza Grandi

di redazione ottobre - 6 - 2014 Sono in arrivo nuove azioni per il decoro e la qualificazione della zona di accesso all’area monumentale della Cattedrale di Fidenza.
Dopo la realizzazione del parcheggio per i bus turistici in via Mazzini, il ripristino della cartellonistica del totem di piazza Grandi, l’assessore ai Lavori Pubblici Davide Malvisi annuncia che “da metà ottobre si procederà alla riqualificazione dei parterre verdi di piazza Grandi, con la sostituzione delle 6 piante oggi esistenti in cattivo stato vegetativo e la messa dimora di 8 nuovi esemplari della stessa specie, il prunus. Così facendo torneremo al progetto originario”.
Inoltre – come informa una nota del Comune - l’ente procederà alla rimodellazione delle chiome anche di tutte le altre essenze presenti nella parte pavimentata della piazza e alla sostituzione di due di queste che presentano problemi analoghi alle 6 piante collocate nelle aiuole verdi. La rimozione delle alberature interessate avverrà subito dopo la conclusione della Fiera di San Donnino mentre le nuove piantumazioni verranno posizionate non oltre la metà di novembre.
Rispondendo alle sollecitazioni pubblicate alcuni giorni fa, Malvisi spiega che “stiamo definendo nuovi interventi anche sulle strutture archeologiche degli scavi, per quanto gli stessi non siano di nostra diretta competenza. Mi riferisco in particolare alle parti più fragili del sistema rappresentate dalle strutture medievali, a partire del muro di contenimento del “pozzone”. Sulle strutture romane del ponte, infatti, è già stato attuato nel 2007, in accordo con Soprintendenza e con risorse comunali, un intervento di restauro e mantenimento in sicurezza”.
In tema di tutela di questo importante patrimonio, l’assessore osserva che dal 2005 ad oggi, per interventi di pulizia e di mantenimento a decoro dell’area archeologica, “il Comune ha investito circa 123mila euro. Lo stesso, oggi abbiamo bisogno di un confronto costruttivo con lo Stato per superare le criticità esistenti, anche mettendo in campo modalità innovative di gestione dei beni culturali; il Comune è pronto a fare la sua parte a tutela del suo patrimonio e siamo certi che troveremo altrettanta attenzione da parte della Soprintendenza e delle altre strutture ministeriali”.

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