Al Rigenera Tour il tema il tema della riqualificazione del patrimonio edilizio, centrale per l’odierna filiera, sarà declinato nei suoi aspetti energetici e strutturali: coinvolgerà l’edilizia residenziale, il patrimonio immobiliare pubblico e le soluzioni dedicate al contract. Su questi temi abbiamo fatto qualche domanda a Carlo Masenello di Alpac srl.
1. Lo scopo del Rigenera Tour è far capire che è importante abbassare il consumo energetico e cambiare il modo di costruire. La nostra platea è composta da progettisti. Norbert Lantschner sostiene che siano i primi colpevoli della mancanza di evoluzione dell’edilizia italiana. Corrisponde alla verità secondo lei? Qual è il motivo per cui ci rivolgiamo a loro?
L’affermazione di Norbert Lantschner è condivisibile nella misura in cui capiamo che i progettisti sono sicuramente “colpevoli” ma non sono i soli colpevoli. È responsabilità di tutta la filiera quanto successo negli anni, e nessuno può ritenersi escluso. La medicina forense ci ha insegnato l’importanza dell’utilizzo del DNA nella ricerca del colpevole: credo che il DNA “italico” sia sicuramente l’elemento probatorio della nostra colpevolezza. Ci rivolgiamo ai progettisti convinti che da elemento “vizioso” possano diventare elemento “virtuoso” nel momento in cui capiranno l’importanza etica del proprio lavoro e quanto essi possano essere parte attiva nel cambiamento.
Leggi l’intervista a Norbert Lantschner: Triple Zero, che responsabilità hanno i professionisti tecnici?
2. Prima di tutto dobbiamo efficientare la casa. Qual è l’intervento più importante da fare?
A mio parere non esiste “l’intervento più importante”. Esistono tutta una serie di interventi, più o meno importanti ma tutti comunque ugualmente necessari a creare equilibrio e armonia. Il progettista migliore è per me quello che riesce a contestualizzare armonicamente il proprio operato e massimizzare l’equilibrio tra i diversi interventi.
3. Il foro finestra è un passaggio fondamentale: se l’isolamento lascia a desiderare, o se gli infissi sono molto vecchi, buona parte degli sforzi fatti sul resto della casa è vana. Cosa propone Alpac in questo senso?
Alpac propone da diversi anni una gamma di soluzioni che variano dall’intervento minimalista e non invasivo alla ristrutturazione “massiva” e/o alla nuova costruzione. Quando ci viene sottoposto un progetto procediamo preventivamente a un’accurata analisi delle necessità, degli obiettivi e delle possibilità del committente, e cerchiamo di realizzare un elemento “sartoriale” che calzi perfettamente con il contesto in cui ci troviamo a operare.
Per informazioni: www.alpac.it
Il Rigenera Tour farà tappa anche a Cherasco, in provincia di Cuneo (il prossimo 28 aprile) per un seminario speciale che toccherà i temi della sostenibilità, materiali, benessere e comfort per il futuro dell’edilizia . Il seminario è accreditato presso l’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Cuneo (6 CFP).
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