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Rischio impetigine per i bambini in spiaggia

Creato il 02 agosto 2012 da Roberto01

Iniziamo spiegando cos’è l’impetigine, quest’ultima non è altro che una dermatite provocata da streptococcus pyogenes e a volte anche da staphylococcus aureus. E’ un’infezione batterica contagiosa, questa si trasmette per contatto diretto, spesso si manifesta con la comparsa di bolle… orticanti dal colore giallastro, accompagnate da rossori e infiammazioni localizzate soprattutto nelle aree del viso, del collo e delle mani, a volte anche sul cuoio capelluto ad esempio in seguito a una pediculosi.
In estate bisogna fare particolare attenzione in luoghi come la spiaggia in modo particolare ai bambini al di sotto dei 10 anni, infatti secondo studi qusti risultano i più esposti al problema in questo determinato periodo.

Le cause scatenanti della comparsa di impetigine sono da ricercare in primis nella cattiva igiene, altre possibili cause possono essere il sole, il mare, l’acqua salata o la puntura d’insetti, quindi è fondamentale la prevenzione, la quale si deve basare sulle norme fondamentali d’igiene come la detersione quotidiana per rimuovere dalla pelle i residui di acqua salata del mare.
Nei bambini è importante anche fare attenzione alle punture d’insetto evitando che il bambino si gratti in modo da impedire l’impianto dei batteri e la diffusione dell’infezione.

Inoltre un consiglio per chi soffre di dermatite atopica,  è quello che occorre cautela ricordando di non esporsi nelle ore più calde del giorno, di ricorrere sempre ad una protezione solare e soprattutto di riapplicarla ad ogni bagno in mare.
La terapia è locale nelle forme localizzate e a base di soluzioni antisettiche e antibiotiche; nelle forme estese o resistenti si somministrato antibiotici per via sistemica.


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