Il lago Soprano appare come una piccola gemma in un ambiente arido e bullo, come solitamente è l'ambiente del centro della Sicilia, scarso di risorse idriche. A poca distanza dall'abitato di Serradifalco il lago, detto anche "Cuba", è alimentato da una sorgente di superficie, da alcune sorgenti sotteranee e dalle acque piovane. La Riserva, istituita nel 2000 e gestita dalla Provincia regionale di Caltanissetta, nasce a protezione dell'omonimo lago.
Il lago Soprano ospita moltissime specie di uccelli acquatici e alcune specie di mammiferi, tra quelli che comunemente popolano le campagne siciliane. I mammiferi ospitati sono la volpe (Vulpes vulpes), la donnola (Mustela nivalis), il coniglio selvatico (Oryctolagus cuniculus), la lepre appenninica (Lepus corsicanus), il topo selvatico (Apodemus sylvaticus) ed il pipistrello nano (Pipistrellus pistrellus).
Nelle sue acque vive la testuggine palustre, un rettile che si riteneva non fosse più presente.
Le specie più numerose sono il moriglione (Aythya ferina) e la folaga (Fulica atra) anche queste nidificanti nell’area.
Fra le altre specie acquatiche è possibile osservare il tuffetto (Tachybaptus ruficollis), lo svasso piccolo (Podiceps nigricollis), la gallinella d’acqua (Gallinula chloropus), l’alzavola (Anas crecca), il codone (Anas acuta), la volpoca (Tadorna tadorna), la rara moretta tabbaccata (Aythya niroca), l’airone cinerino (Ardea cinerea), la nitticora (Nycticorax nycticorax) e alcune specie di limicoli come la pantana (Tringa nebularia) e la pittima reale (Limosa limosa).
Tra gli invertebrati è da segnalare la presenza del grillotalpa (Gryllotalpa gryllotalpa), un insetto appartenente all’ordine degli ortotteri, con zampe anteriori molto robuste con cui scava gallerie nel terreno.