Lo Stato riapre il suo scrigno verde per spiegare al pubblico il valore dei suoi 130 gioielli, riserve naturali ricche di biodiversità. Oggi, domenica 10 maggio, per la festa nazionale “RiservAmica 2015″, ad accogliere e guidare i visitatori nelle aree naturali sono i custodi di questi tesori, gli agenti del Corpo Forestale dello Stato, che stanno spiegando gli equilibri della natura. Così, nell’anno di Expo, sono anche “Chef della natura” per spiegare che nei boschi la catena alimentare nulla spreca e tutto ricicla, che la spesa si fa a chilometro zero, che la Natura si nutre al ritmo delle stagioni.
(magazine.quotidiano.net)
Tutte le riserve forestali coinvolti in “RiservAmica 2015″. Riserve forestali dalle Dolomiti passando per l’Appennino sino all’Aspromonte, riserve costiere dell’alto Adriatico scendendo verso il Circeo e giù a Metaponto, e aree naturali salmastre e umide, le 130 riserve sono la spina dorsale verde dell’Italia, che copre una superficie di 90mila ettari in cui trovare varietà di specie animali dall’orso, al lupo, allo stambecco, alla lince, e vegetali di cui il 20% a rischio conservazione. Nelle zone umide svernano fino a 40mila uccelli acquatici e nei laghi pontini più di 20mila. A proteggere queste riserve e a salvaguardare la conservazione di queste specie provvede l’ufficio centrale per la Biodiversità del Corpo forestale dello Stato con i suoi 28 distaccamenti.
L’iniziativa rivolta anche a persone diversamente disabili. Oggi gli agenti della Forestale stanno accompagnando i visitatori – in alcune riserve ci sono percorsi anche per persone diversamente abili – lungo i sentieri immersi nel verde o lungo laghi o coste per spiegare segreti, storia, cultura e tradizioni delle riserve naturali. In alcuni casi saranno coinvolti attivamente anche i ragazzi con sindrome di Down, grazie alla collaborazione con le associazioni Coordown e Aipd. In alcune aree naturali si potrà anche avere esperienze di contatto con la terra, stendendosi a terra per guardare le cime di alberi antichi respirando i profumi della natura. Nei boschi, un po’ di fortuna può permettere di vedere qualche animale anche se è la notte il momento in cui poter avvistare con maggiore probabilità uccelli, mammiferi ed erbivori.
Nel pomeriggio in scena la terza edizione “Sulle note della Natura”: in tutte le Riserve si ascoltano all’unisono i suoi e la musica della natura. Piccole e grandi orchestre suonano dall’Aspromonte alla “Terra dei Fuochi”, da Assisi alle foreste di Tarvisio in un unico Grande concerto dedicato alla natura e a Madre Terra. (ANSA)