Risky lovin, di Emily Susan Bell – la trama
Separata, con due piccoli figli a carico, disoccupata, moglie in lotta col suo ex, mamma isterica cerca uomo rassicurante per sistemarsi e un lavoro sicuro.
Argomenti scontati, lettura noiosa, storia prevedibile fino al 90% della trama.
Poi un improbabile finale con un colpo di scena che rende il libro ancora più irreale.
Emma, la wonder woman del libro, vorrebbe apparire come la novella eroina che – nonostante la crisi economica e non – supera le difficoltà quotidiane per realizzare una nuova vita (sentimentale e lavorativa).
Il personaggio, invece, è inverosimile con aspetti grotteschi ed infastidisce l’immagine della figura femminile – nevrotica, distratta e cacciatrice – descritta dalla scrittrice.
La recensione
Il giudizio negativo nasce dall’avversione che ho verso la figura della donna descritta in questo libro e – ammetto – il genere non è tra i miei preferiti.
Ciò nonostante, leggo con piacere storie rose divertenti, ironiche, brillanti ed appassionanti.
Purtroppo non è questo il caso.
Unico aspetto positivo: il libro scorre via con la stessa semplicità con la quale si beve un bicchiere d’acqua e svanisce nel nulla, senza lasciare traccia, dopo aver letto l’ultima riga.
MMo