Dopo le dimissioni di Monti, dopo la probabile candidatura di Berlusconi, dopo le primarie del Pd, sto seriamente pensando di candidarmi per le prossime elezioni politiche con una lista tutta mia (non le ho ancora trovato un nome e si accettano suggerimenti)… In fondo che competenze servono per entrare in Parlamento? Basta saper far ridere. O saper far piangere. E queste due cose io le so far bene, me lo dicono tutti. E anche se non lo sapessi fare, o non sapessi fare niente, nessuno se ne accorgerebbe perché per entrare in politica non serve presentare un curriculum, passare un colloquio o un concorso, fare demenziali test di logica…Non serve. Per avere il posto fisso a Montecitorio.
La terza cosa che sembra servire per candidarsi è la volontà di incrementare il proprio patrimonio o il proprio guadagno economico. In questo senso sono un po’ più carente, lo so: a me non interessano i soldi,mi basterebbe il giusto stipendio per poter vivere dignitosamente; ma se la politica va così posso accettare anche un compenso esoso e un vitalizio perenne, farei anche questo sacrificio perché l’importante per me è avere la possibilità di perseguire il bene comune di questa grande nazione che è l’I-taglia.
[Specifichiamo: il precedente testo vuole essere ironico-satirico. Davvero.]
