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Riso bollito con quel tocco in più

Da Jo
Riso bollito con quel tocco in più
Vi pare mai possibile che io mi accontenti di un semplice riso bollito? lo faccio se occorre, ovvero in caso di malattia quando, durante la convalescenza dopo un'influenza, occorre cibarsi di cose leggere e facilmente digeribili.
Ieri però stavo benissimo tant'è vero che mi sono preparata questo semplice ma colorato riso bollito, condendolo nel piatto con una tavolozza di sapori e colori.
Provate anche voi, se non amate olive e capperi mettete sottaceti, se vi piace aggiungete qualche filettino di alici oppure qualche fettina di prosciutto o salamino.
Inventate, prendete spunto e poi create il vostro riso-pizza capricciosa. Un piatto decisamente invitante eppure leggero, che mette allegria.
Essendo una ricetta senza glutine e, se si sostituisce la mozzarella con tofu condito, anche senza lattosio, ho deciso di partecipare con una seconda ricetta al Contest DIVERSAMENTE BUONI di Cucinatollerante e No sugar please
Riso bollito con quel tocco in più Dosi per 4
-ricetta-
300 g riso Baldo
200 g tofu o fiordilatte
60 g olive verdi
30 g capperi al sale
50 g pomodori secchi sott'olio
basilico e menta freschi
fleur de sel
olio evo
aceto ai frutti
Riso bollito con quel tocco in più
Metto a lessare il riso in abbondante acqua bollente leggermente salata.
Nel frattempo asciugo il fiordilatte e lo taglio a dadi. Se uso il tofu lo taglio ugualmente a dadini e lo condisco con fiocchi di fleur de sel e olio evo, spruzzandolo con qualche goccia di aceto aromatizzato e lasciandolo insaporire per 15'.
Trito grossolanamente le olive denocciolate, ho usato una varietà siciliana tonda e carnosa, e sciacquo dal sale i capperi.
Trito le erbe aromatiche, sgocciolo dall'olio i pomodori e li trito.
Scolo il riso, lo allargo in un grande piatto da portata e compongo la tavolozza accomodando formaggio, pomodori olive e capperi secondo la mia fantasia.
Distribuisco sopra le erbe tritate e completo con un filo di ottimo olio extravergine.
Utilizzo ancora il Carusìa di Viragì, la spiccata e intensa nota di carciofo è quello che ci vuole per mischiarsi ai numerosi sapori del piatto.
Riso bollito con quel tocco in più

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