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Riso venere al profumo di pesto con pomodori in agrodolce

Da Papio54

riso venere e pomodori

L’amico Gianni, che già mi aveva regalato tempo fa la ricetta, ottima, di acciughe e scarola, ha generosamente fatto il bis e mi ha suggerito questo piatto sorprendente, che avvicina una preparazione  davvero rapida e semplice, con un risultato finale molto originale e squisito. E’ talmente facile che si stenta a immaginare lo straordinario risultato finale … bisogna provare!

Questi gli ingredienti, per quattro persone:

  • 320 grammi di riso venere
  • 4 cucchiai di pesto
  • ½ chilo di pomodorini o pomodori di media grandezza, ben maturi
  • 3 cucchiai di zucchero
  • 3 cucchiai di aceto bianco
  • 1 spicchio d’aglio
  • 4 cucchiai di olio evo

Tempo di preparazione: 20 minuti

Tempo di cottura: circa 40 minuti per il riso + 5 minuti

Un paio di premesse: so che non è più stagione di pomodori. Io ne ho trovato ancora una piccola quantità dal fruttivendolo, che mi ha precisato “ormai sono gli ultimi”. Quindi, se volete provare a fare questo piatto, forse è meglio non pensarci troppo su, la passata di pomodoro non serve allo scopo. Poi, il pesto. Io dò per scontato che lo abbiate fatto voi, e conservato nell’olio o surgelato.  Diciamo che, in occasioni come queste, si può pensare a un pesto pronto ma, per favore, almeno prendetelo fresco, e lasciate dove sono i vasetti a lunga conservazione.

Cominciamo: mettete il riso in una pentola, copritelo a filo d’acqua, fate prendere il bollore e portate a cottura, rabboccando regolarmente con acqua calda man mano che si consuma. Come dicevo, ci vorrà più di mezz’ora.

Appena il riso è cotto, sgranatelo, scolate l’acqua in eccesso, se ce ne fosse, e mettetelo in una ciotola. Conditelo subito con il pesto, rimescolando bene, quindi coprite con un piatto o un coperchio. In questo modo, il profumo del pesto darà il meglio di sé nell’insaporire il riso.

Intanto che il riso cuoce, lavate i pomodori e, con il coltello di ceramica, pelateli. In alternativa, potete sbollentarli appena, la pelle verrà via molto facilmente, anche se vi scotterete un po’ le dita. Se avete scelto pomodorini piccoli, tagliateli a metà, altrimenti in quattro.

Al momento di andare in tavola (intanto, bastano pochissismi minuti) scaldate l’olio in una padella, a fuoco moderato, aggiungete lo spicchio d’aglio che lascerete imbiondire appena. Aggiungete i pomodori e, aiutandovi con due cucchiai, girateli di modo che si scaldino tutti e da tutte le parti. Mettete lo zucchero, e appena comincia a scurire, aggiungete l’aceto e ravvivate la fiamma. Rigirate i pomodori con molta delicatezza, e fateli cuocere ancora un paio di minuti, non di più.  Bisogna fare attenzione che non si sciolgano una salsa, devono invece mantenersi piuttosto interi.

Preparate i piatti mettendo da un lato il riso nero, con le sfumature verde brillante del pesto, e a fianco i pomodori rossi e il loro sughino agrodolce. Servite subito.

Il fresco sapore del pesto ben si sposa con il gusto caratteristico del riso venere, che ricorda un po’ il pop corn. I pomodori e la loro salsina danno una nota dolce, e il risultato finale è un sapore particolare, pieno ma leggero. Un primo piatto perfetto anche quando ci sono ospiti che, per la sua originalità, “regge” qualunque secondo.

Strategie: E’ possibile, anzi consigliabile preparare il riso in anticipo. Se l’anticipo è breve, come un paio d’ore, conservatelo a temperatura ambiente e servitelo così, senza scaldarlo.

E’ anche possibile preparare in anticipo i pomodori, fino all’aggiunta dello zucchero. Al momento di servire, basterà terminare con l’aceto e lasciarlo sfumare.

Variazioni sul tema: In realtà questo è un piatto estivo, e infatti il suggerimento dell’amico Gianni è arrivato da tempo. Questa che ho descritto è la versione autunnale, che potrà andare bene anche la prossima primavera, quando le temperature saranno ancora un po’ basse. In estate, si prepara prima e si mangia freddo.

Vino: Dolcetto d’Alba

Tiziano Vecellio, Venere di Urbino

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