Nel suo poema "Year of Meteors", appartenente all'opera "Leaves of Grass" (1859-1860), Walt Whitman descrive un evento cosmico che per 150 anni ha fatto dibattere gli astronomi di tutto il mondo: una grande cometa che appare inaspettatamente nel cielo settentrionale, identificata come la "Grande Cometa del 1860", e che seguì una traiettoria che Whitman descrisse con accuratezza.
Whitman non fu l'unico testimone dell'evento: altri infatti riuscirono ad osservare questa "cometa", e da allora la discussione su cosa fosse quel fenomeno si è scatenata, durando per più di un secolo.
Ma un team di astronomi della Texas State University sembra pronto a gettare luce su questo fenomeno utilizzando tecniche di "astronomia forense". Donald Olson e Russel Doescher pubblicheranno le loro scoperta nell'edizione di luglio 2010 della rivista Sky and Telescope. Si trattò di una rara processione meteorica di meteore.
"Le processioni di meteore sono così rare che molte persone non hanno nemmeno mai sentito nominarle" spiega Olson. "Ce ne fu una nel 1783, ed una processione di sfere di fuoco in Canada nel 1913. Queste sono le uniche processioni di meteore che conosciamo".
Una meteora "graffia-Terra" è un bolide che vede la sua traiettoria così vicino al nostro pianeta da attraversare gli strati più alti dell'atmosfera, per poi rimbalzare verso lo spazio senza nemmeno colpire la superficie (grazie al cielo...). Le processioni di meteore si verificano quando un meteorite si spezza in frammenti più piccoli nel suo passaggio nell'atmosfera, creando molteplici meteore che viaggiano nella stessa direzione.
La rarità dell'evento tuttavia ha creato diversi problemi ai ricercatori di tutto il mondo da oltre 150 anni. Whitman descrive un fenomeno che è stato associato allo sciame delle Leonidi del 1833, a quello del 1859, o ad una sfera di fuoco osservata da più parti nel 1859.
Ma Whitman descrisse anche lo sciame delle Leonidi del 1833, ed in modo differente dalla Grande Cometa del 1860. Sembra quindi che debba essere esclusa la pioggia di meteore, anche quella del 1858.
Al contrario, la sfera di fuoco del 1859 è molto ben documentata ed è comparsa nel cielo nell'arco temporale in cui Whitman ha creato il suo poema. Ma questo evento vide un solo, grosso bolide, non una processione, e fu un evento diurno, contrariamente a quanto afferma lo scrittore sulla Grande Cometa.
Che è successo quindi nel 1860 sotto gli occhi di Whitman?
Ed ecco che viene tirato in ballo il paesaggista Frederic Church, che si è rivelato la chiave per svelare il mistero. Una decade fa, Olson ha visto un dipinto che mostrava la scena descritta da Whitman, intitolato "La Meteora del 1860", e che chiaramente raffigurava una processione di comete.
"Siamo andati nella casa di Church, e le persone che conoscono la sua arte e che lo hanno studiato hanno affermato 'Oh, non avrebbe dipinto qualcosa del genere basandosi sul sentito dire. Deve averlo visto" afferma Olson. "L'artista e sua moglie, che erano in luna di miele quell'estate, hanno tenuto il dipinto nella loro camera da letto per molti anni. Siamo quindi andati in una piccola biblioteca ed abbiamo trovato i vecchi diari di Theodore Cole, un amico di Church, risalenti al giugno 1860. Ci hanno detto che Church era di fatto a Catskill, New York, per cui non era molto lontano da Whitman".
Per effettuare un confronto incrociato, i ricercatori hanno quindi scandagliato i giornali del tempo per verificare la tempistica dell'evento. Ed hanno scoperto che proprio il 20 luglio 1860, data riportata da Church per l'evento che ha raffigurato, molte persone videro una processione di sfere di fuoco nel cielo, dalla zona dei Grandi Laghi fino allo stato di New York, diretta verso l'Oceano Atlantico.
"Ogni città che aveva un giornale e che risiedeva negli Stati interessati aveva una storia sull'evento. Abbiamo centinaia di testimoni oculari, ma ce ne sono probabilmente molto altri che non conosciamo".
"Dalle nostre ricerche" dice Olson "siamo stati in grado di determinare l'aspetto e la tempistica della meteora durante le osservazioni. Church ha osservato la meteora alle 21.49 passare sopra la sua testa, e Whitman probabilmente poco dopo, minuto più minuto meno".
Tra i giornali che riportarono il fenomeno ci furono il New York Times, lo Smithsonian, lo Scientific American e l' Harper's Weekly, ma si contano decine e decine di lettere e di pubblicazioni.
Tutta questa attenzione, e la spettacolarità dell'evento, hanno fatto della processione di meteore del 1860 uno degli eventi più documentati e famosi nella storia dell'astronomia, studiato ancora oggi. E finalmente, a distanza di 150 dall'evento, si è riusciti a risolvere il mistero delle osservazioni di Whitman.