Risotto al cavolo viola e burro di semi di girasole

Da Mumi


Ci sono tanti tipi di cavoli, con gusti e usi diversi: il cavolo verde, il cavolo rosso, i cavoletti di Bruxelles,  il cavolo cappuccio e il cavolo verza. Gli alimenti che la natura ci offre sono degli strumenti molto potenti, utili a proteggere il nostro corpo da malattie e cali energetici.  Tra questi il cavolo è un ottimo alleato per la dieta, povero di grassi e ricco di fibre. È sicuramente un cibo da prendere più in considerazione grazie alle poche calorie contenute e la capacità di far sentire sazi più a lungo. Non solo, sembra che favorisca la disgregazione dei depositi di grasso, specialmente intorno alla regione addominale. Il cavolo è ricco di vitamina K, colina e antocianine, valido supporto nelle funzioni mentali e nella concentrazione, ottime per migliorare l’apprendimento e la memoria. Queste sostanze sono inoltre utili per prevenire i danni al sistema nervoso, migliorando le nostre difese contro il morbo di Alzheimer e la demenza senile. Sono contenute soprattutto nel cavolo rosso. Il forte contenuto di vitamina C rende la pelle luminosa, stimola il sistema immunitario. Il succo di cavolo crudo o le foglie tritate e applicate sulla pelle del viso sono un’ottima maschera di bellezza per ottenere una pelle luminosa e liscia. Ma soprattutto grazie al suo colore può essere utilizzato in cucina per piatti che, oltre ad essere salutari, appagano la vista. 
Ingredienti (x4)
300 g riso per risotti (Carnise) 300 g cavolo cappuccio rosso 100 g semi di girasole decorticati biologici 1 arancia non trattata olio extravergine di oliva italiano sale, aceto
Procedimento
In un piccolo frullatore ridurre in purea i semi di girasole con un pizzico di sale ed eventualmente un cucchiaio d'acqua. Meglio procedere azionando il frullatore a scatti per non riscaldare l'impasto, conservare poi in frigorifero. Affettare sottilmente uno spicchio di cavolo cappuccio e riporlo in un contenitore con dell'acqua ben fredda e un cucchiaio di aceto. Lavare, ridurre a tocchi e lessare al dente il cavolo cappuccio in 1 litro abbondante d'acqua con un cucchiaino di zucchero e leggermente salata. Frullare poco cavolo lessato, il resto potrà essere utilizzato per altre preparazioni, con il loro liquido, e mantenere in caldo per la cottura del risotto. Riscaldare il riso a diretto contatto con la pentola in cui verrà cotto il risotto. 

Meglio una pentola in acciaio, con fondo spesso che garantisce continuità di temperatura, riducendo gli sbalzi termici. Il riso sarà al giusto punto di tostatura quando girandolò nella pentola produrrà un rumore simile alla ghiaia o prendendo un chicco tra le dita scotta leggermente. Il calore deve essere medio-alto, evitando però di bruciare il riso.  Portare a cottura unendo il brodo di cavolo poco alla volta e mescolando spesso. A cottura ultimata allontanale dal fornello e mantecare con il burro di semi di girasole e un cucchiaio di olio extravergine di oliva. Lasciar riposare per qualche minuto. Servire il risotto guarnendo con un ciuffo di cavolo cappuccio crudo, ben sgocciolato e asciugato, la scorza d'arancia grattugiata, solo la parte colorata, e qualche seme di girasole tostato.

Per questa preparazione ho utilizzato del riso varietà Carnise prodotto da Risi Speciali SA.PI.SE.  un riso bianco da risotto ad alto contenuto di amilosio con un chicco grosso e consistente, con perlatura laterale, che è caratterizzato da un notevole potere di assorbimento dei condimenti, che viene esclusivamente coltivato in Italia da poche e aziende. Risi Speciali produce e commercializza una gamma di risi che si distinguono per il colore e l’aromaticità naturalmente presenti nei chicchi e mai aggiunti. Altri risi sono ideali per preparazioni speciali grazie alla forma e alla consistenza del granello.  Venere, Artemide, Cerere, Apollo e Ermes tanti ottime varietà di riso per ogni esigenza.
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