Un “Dolcepensiero”: come usare la liquirizia, tanta liquirizia? l’ho acquistata alla fiera di Pasqua che si tiene sempre a Como e dopo il gelato, fatto e rifatto per tutta l’estate perchè io lo adoro, non sapevo come e dove utilizzarla. Avevo anche voglia di qualcosa di diverso e mi sono ricordata che qualche mese fa ho letto dell’abbinamento del risotto con la liquirizia appunto. Ormai lo sapete, io adoro anche il risotto, quindi ho girovagato in rete per capire un po’ come cucinarlo… ho optato per un risotto preparato alla maniera classica, con brodo e cipolla ma senza vino, perfetto il tocco di liquirizia dal gradevole retrogusto…
INGREDIENTI PER QUATTRO PERSONE
un paio di cucchiai di olio extra vergine
1/2 cipolla dorata
350 grammi di riso Carnaroli
1,5 litri di brodo vegetale (mezza cipolla, una carota, una zucchina e un gambo di sedano con qualche granello di sale grosso)
80 grammi di caprino fresco
polvere di liquirizia q.b.
PREPARAZIONE
Preparare il brodo. Tritare la cipolla finemente e rosolarla in una casseruola con l’olio evo; aggiungere il riso, mescolare e, quando inizia a diventare trasparente, versare il brodo lasciando evaporare il primo mestolo, poi sempre rimestando con un cucchiaio di legno, continuare ad aggiungerlo poco alla volta; al termine della cottura (circa 18 minuti), mantecare con il caprino, lasciar riposare a coperchio chiuso per qualche minuto. Servire il risotto con una leggera spolverata al di sopra di polvere di liquirizia. Ottimo.
Dall’archivio di Dolcipensieri:
RISOTTO AL PESCE PERSICO PROFUMATO CON TIMO
RISOTTO CON ASPARAGI E CREME FRAICHE
RISOTTO ALL’OLIO AROMATIZZATO AL CACAO AMARO E PEPE ROSA
Con questa ricetta partecipo alla sfida/raccolta di settembre del blog “Nella cucina di Laura”