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INGREDIENTE STELLATO ★ : ZUCCA
La zucca, considerata da tutti un cibo povero, è stata presente nei banchetti medievali e rinascimentali, al posto delle patate che apparvero in Europa solo successivamente. Il suo impiego divenne simile un po’ ovunque, ma è nella pianura padana , tra il Mantovano e la Lomellina, che la cucina a base di zucca ha sempre dato il meglio di sé!
Per me è un alimento che ha accompagnato tutta la mia infanzia. I famosi ravioli di zucca della mia bisnonna Ione, sono una delle prelibatezze che più mi mancano della sua cucina. A differenza degli altri piatti che cucinava, i ravioli venivano cucinati per le occasioni speciali come un compleanno, una festività.
La loro preparazione con la pasta sfoglia tirata a mano e preparati uno a uno, difatti, richiedeva non poco tempo. Accompagnati dal suo ragù inconfondibile offriva il giusto contrasto con il dolciastro della zucca.
Se chiudo gli occhi, riesco ancora a percepire il loro gusto!
Non ricordo tuttavia solo questo primo piatto speciale e inimitabile a base di zucca, ma anche il mitico riso e zucca ed è per questo che ho deciso di proporvi questa ricetta, per rimanere in sintonia con il sapore di quel piatto e l’utilizzo della zucca Bertagnina.
Sono difatti andata alla sagra della zucca Bertagnina di Dorno, dove c’erano carri e bancarelle colmi di zucche tipiche per la loro protuberanza. Pensate che ha rischiato di diventare un “esemplare in via d’estinzione”. Si tratta difatti di una pianta rustica, che necessita solo di un po’ di attenzione e si adatta a terreni estremamente sabbiosi, dove altre colture faticherebbero a svilupparsi.
Fortunatamente dopo esser stata dimenticata per anni e coltivata per di più da alcuni pensionati locali, la nostrana zucca Bertagnina ha ripreso lo slancio necessario grazie ad un percorso di promozione che ha dato i suoi frutti, come è stato ben dimostrato durante la sagra.
INGREDIENTI x 4 persone
300 gr riso Carnaroli,
400 gr zucca Bertagnina
1 L brodo vegetale con zucca
50 gr mandorle a fette tostate
30 gr burro
3 cucchiai di olio extravergine
3 cucchiai di parmigiano
1 scalogno
q.b. erbe fini (ad es.timo,maggiorana,rosmarino,dragoncello)
sale e pepe
Pulisco la zucca eliminando i semi e tagliandola a metà. La cuocio in forno per 30 minuti a 180°/200° forno statico,adagiando sopra un foglio di carta stagnola. Non deve cuocere del tutto poiché la cottura si ultimerà con la preparazione del risotto.
La tolgo dal forno e la lascio intiepidire, quindi le tolgo la buccia e la taglio a quadretti non troppo piccoli.
Trito lo scalogno e lo faccio rosolare in una casseruola con l’olio d’oliva e metà del burro. Verso il riso nella casseruola e lo lascio tostare per due minuti a fiamma vivace. Verso due mestoli di brodo e mescolo.
Quando il riso l’avrà assorbito quasi completamente, proseguo la cottura versando mano a mano altro brodo. Mi raccomando è importante lasciare sempre un po’ di brodo in cottura perché è grazie ad esso che il riso si cuocerà.
Metto le mandorle a tostare in forno qualche minuto e quasi a fine cottura del risotto, le aggiungo insieme alle erbe fini.
Aggiusto di sale e pepe e quando la cottura si sarà ultimata, spengo il fuoco, verso nel risotto il burro rimasto e manteco con il parmigiano grattugiato.