Un “Dolcepensiero” che non finisce mai… o quasi: si sa che quando si apre una zucca sembra che non finisca mai… frughi nel frigo e ti esce quel quartino messo li in attesa di essere cucinato oppure nel frizer non c’è più posto perchè l’altra metà è finita proprio lì! insomma la zucca è protagonista indiscussa della stagione e io mi intertadisco ad usarla solo nel risotto, eppure in rete molte amiche blogger la stanno usando in tantissimi e svariati modi con la pasta, nei tortelli o frittelle e via dicendo ottenendo dei piattini molto ghiotti e buoni. Quindi mi perdonerete se anche oggi ve la propongo in un risottino, ma mi conoscete bene e sapete quanto amo il risotto. Affare fatto? posso presentarvi anche questa semplice ricettina? ma si dai…
INGREDIENTI
350 grammi di riso carnaroli
150 grammi di sola polpa di zucca
100 grammi di fontina valdostana
1 bicchiere di vino bianco
1 litro di brodo vegetale (zucchina-carota-sedano-qualche granello di sale grosso)
una noce di burro
1 cipolla bionda
semi di papavero “I GUSTI VEGETALI“.
PREPARAZIONE
Tagliare la zucca, ricavare la polpa privandola dei semi e della parte centrale fibrosa. Tagliarla a pezzi, cuocerla a vapore nell’appostita vaporiera per circa una decina di minuti (o fino a quando sarà morbida spezzandola con la forchetta). Preparare il brodo aggiungendo le verdure sopra citate (circa un litro). Tagliare la cipolla a dadini piccolissimi, grattugiare a fori larghi la fontina. Far sciogliere la noce di burro in una padella capiente e appena finisce di schiumare, unire la cipolla. Tuffare il riso rimestandolo di continuo fino a quando i chicchi diventano trasparenti. Sfumare con il vino e continuare al cottura del riso unendo il brodo quando necessario per circa 12/15 minuti. Nel frattempo schiacciare con una forchetta la zucca diluendola con un pò di brodo se necessario. Unirla al risotto dopo un quarto d’ora, mescolare e portare a fine cottura. Spegnere il fuoco e unire la fontina grattugiata – tranne un po’ – mantecando bene il tutto. Far riposare il risotto qualche minuto, impiattare con un pugnetto di scamorza al di sopra del riso, una spolverata di semi di papavero “I gusti vegetali” dell’Accademia Ferri e servire.
Partecipo al contest di “Cucinare. La mia passione“
dal titolo “Raccolte ricette halloween 2011“
e al contest “Con un po’… di zucca“
del blog “Farina, lievito e fantasia“
Dall’archivio di Dolcipensieri:
RISOTTO ALLA ZUCCA CON SCAMORZA AFFUMICATA
PASTA AI BROCCOLI CON FONTINA DOLCE
PLUM CAKE ALL’ARANCIA E SEMI DI PAPAVERO