Dopo la frittata al buristo, perchè non provare a farci il risotto? Detto fatto ecco come è andata la ricetta, seguendo di nuovo Giò Renti…Ormai è il mio Guru!
Il buristo è un insaccato senese, preparato con le cotenne della testa, del muso, delle zampe, impastato con il sangue del maiale,insaporito con le spezie del panforte (cannella, noce moscata, qualche chiodo di garofano) e poi tutto bollito. Il miglior buristo è quello “in cuffia”, cioè quello preparato entro lo stesso stomaco del maiale, usato come contenitore.
RISOTTO COL BURISTO ALLA SILVIO GIGLI
2 hg di buristo tagliato a fette sottili
4 pugni di riso Arborio o Vialone ( se non lo avete usate il Basmati)
1/2 cipolla bionda
1 bicchiere di Chianti Colli Senesi
pecorino senese grattugiato q.b
brodo vegetale q.b
dragoncello
pepe
peperoncino
Prima di tutto preparate il brodo e mettete da parte. Togliete la “buccia” al buristo, tagliate le fette sul tagliere a pezzi grossolani. Mettete il buristo a soffriggere in una padella antiaderente, bagnandolo con poco brodo, insieme a un trito di cipolla chiara e dragoncello.
Quando il grasso sarà sciolto, unire il riso, quando comincerà ad assorbire il condimento,bagnate con il brodo, unire un pizzico di pepe e uno di peperoncino. Portare a cottura aggiungendo ancora del brodo e un bicchiere di vino rosso. Quindi una volta pronto, spolverizzare con un abbondante macinata di pecorino stagionato.