Vi avverto subito: questa deliziosa ricetta non è farina del mio sacco. Il mio quadernone pieno di ritagli di ricette, molte delle quali prese da quelle riviste coi prezzi ancora in lire gentilmente donatemi dalla suocera, contiene anche cose meno preistoriche. In ogni caso, comunque, quando decido di preparare una ricetta proveniente
INGREDIENTI (per 2 persone – abbondanti)
1 scalogno
30 gr. di burro
50 gr. di nocciole spellate
200 gr. di riso Carnaroli
½ bicchiere di vino bianco
175 gr. di uva rosata (10 acini belli grandi)
150 gr. di gorgonzola dolce
brodo vegetale
PREPARAZIONE
Mettete a bollire un pentolino con l’acqua e due dadi vegetali (io uso quelli bio, senza glutammato). Preparate un trito con lo scalogno; sciogliete il burro in una casseruola, unite lo scalogno e lasciate soffriggere pochi minuti, quindi tritate le nocciole (io mi sono aiutata con il fondo di un bicchiere) e fatele tostare, unendo anche il riso. Dopo qualche minuto versate il vino bianco, lasciate evaporare, dunque iniziate a versare piano piano il brodo, uno/due mestoli alla volta, mano a mano che il riso lo assorbirà, fino a raggiungere la giusta cottura del riso. Nel frattempo lavate l’uva, tagliate a metà ciascun acino, privatelo dei semi, quindi dividete ancora a metà ciascuna semisfera; tagliate a cubetti il gorgonzola. A cottura del riso quasi ultimata unite gorgonzola ed uva, mescolate ancora qualche minuto fino a che il formaggio non sarà del tutto sciolto, quindi spegnete il fuoco; lasciate riposare qualche minuto e servite, magari con della buona birra che, fidatevi, ci sta benissimo