L'idea mi è venuta comprando il burro al tartufo, che è un validissimo sostituto per preparare moltissimi piatti col tartufo, senza spendere un sacco di soldi. Mentre preparavo il mio risotto al tartufo, mangiucchiavo un po' di frutta secca, e li ho avuto l'idea di unire le noci tritate al mio risotto. Un incontro pazzesco. Il risultato è un risotto molto delicato ma al tempo stesso saporito, con un retrogusto di tartufo che ti rimane un po' sul palato. Inoltre le noci danno croccantezza al risotto che è, invece, molto morbido e soave. Per questo risotto ho utilizzato un arborio, che insieme al carnaroli sono ottimi per preparare risotti morbidi con ingredienti croccanti, mentre il Roma lo preferisco per preparare risotti con ingredienti molli, esempio il risotto ai funghi.Tempi di preparazione: 15'Tempi di cottura 18'Difficoltà: mediaPorzioni: 4 persone Ingredienti:
- 340 g. di riso arborio
- 12 noci intere
- 1 L di brodo vegetale
- di burro al tartufo (con tartufo al 4%)
- 2 cucchiai di formaggio Grana Padano
- prezzemolo q.b.
- pepe nero q.b.
- sale q.b.
Preparazione:
Preparate il brodo vegetale o col dado vegetale o facendo sobbollire per 15 minuti: sale, 1 carota, 1/2 cosca di sedano e 1/2 cipolla in un 1,2L di acqua.
Sgusciate le noci e tritatele al coltello. Tostate per qualche secondo il riso e le noci, poi aggiungete 2 mestoli di brodo caldo e cuocete a fiamma medio bassa col coperchio per circa 15 minuti. Durante la cottura fate assorbire al riso un mestolo di brodo alla volta, fin quando il riso non sarà cotto (il brodo deve essere usato solo quello che serve per la cottura, quindi può capitare che ve ne resti un po').
A questo punto spegnete la fiamma, aggiungete mezzo mestolo di brodo, il burro tartufato, il prezzemolo, il formaggio, il pepe nero e mantecate per bene.
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