Da brava milanese il risotto è uno dei miei piatti preferiti. Per me rappresenta il famoso “comfort food” capace di risollevare le sorti di una giornata un po’ così… un po’ malinconica, un po’ malconcia, un po’ annoiata, un po’ svogliata. Un buon risotto è proprio come la copertina di Linus... è rassicurante e scalda delicatamente il cuore.
Domanda pluta, così giusto per togliermi una curiosità: ma la forchettina che accompagna il risotto secondo voi è di plastica o di legno?
Risotto con Peperoni Arancioni e Robiola
Ingredienti per 4 persone
300 g riso superfino carnaroli (per l’Antro Zangirolami)
1 cucchiaino di scalogno liofilizzato (per l’Antro Cannamela)
Una noce di burro
1 peperone medio arancione (lo trovo più dolce e dal gusto più intenso rispetto alle altre varietà)
Mezzo bicchiere di vino bianco (per l'Antro Vinchef)
1 litro brodo vegetale bollente
100 g robiola
Parmigiano grattugiato
Aneto
In cucina con l'Antro: Saltapasta Illa
Preparazione
Ridurre il peperone a dadini. Immergere per 2 minuti in acqua lo scalogno liofilizzato. Scolarlo e soffriggerlo per qualche minuto insieme al peperone in una larga padella antiaderente dai bordi alti (per l'Antro Saltapasta Illa) dove avrete fatto sciogliere una noce di burro. Versare nella padella il riso e tostarlo sino a che il chicco diventerà trasparente. Sfumare con il vino bianco, fare evaporare completamente e tostare ancora qualche minuto. Aggiungere il brodo bollente e cuocere per 20 minuti. Levare dal fuoco, mantecare con robiola e parmigiano e servire con una spolverata di aneto.