Un “Dolcepensiero”: una dolce e tranquilla domenica… fuori la neve si sta piano piano trasformando in una debole pioggia. Il cielo è grigio e copre per intero le montagne, il freddo è pungente, il prato ha ancora un manto bianco che resiste facendo trapelare un pallido verde erba. La sveglia oggi non c’è, il risveglio è pigro, il pranzo anche, non ci sono impegni tranne che gli ultimi ritocchi ai compiti. Per pranzo un buon e caldo risotto, filante, profumato, diverso dal solito per una domenica che piano piano si sta risvegliando del tutto. L’inverno non è poi così male: la pigrizia dei giorni di festa può essere mascherata molto bene dagli eventi atmosferici e dal freddo che aleggia nell’aria… e finalmente un po’ di coccole e riposo per rigenerarsi e prepararsi alla settimana sempre più piena di impegni!
INGREDIENTI PER QUATTRO PERSONE
1 arancia bio (buccia e succo)
350 grammi di riso carnaroli
150 grammi di scamorza
150 grammi di pancetta
1 litro di brodo vegetale (zucchina-carota-sedano-qualche granello di sale grosso)
olio extravergine d’oliva
1/2 cipolla bianca
PREPARAZIONE
Grattugiare la buccia di un’arancia bio bella soda e profumata, spremerne poi il succo. Fare il brodo bollendo le verdure sopra citate (circa un litro). Tagliare la cipolla finemente, grattugiare a fori larghi la scamorza. Scaldare un filo di olio in una padella capiente, unire le cipolle e, appena imbiondite, anche la pancetta. Tuffare il riso rimestandolo di continuo fino a quando i chicchi diventano trasparenti. Sfumare con il succo di arancia e continuare la cottura del riso unendo il brodo quando necessario per circa 15/18 minuti. Spegnere il fuoco e unire la scamorza grattugiata – tranne un po’ – mantecando bene il tutto. Far riposare il risotto qualche minuto, impiattare con un pugnetto di scamorza al di sopra del riso insieme alla buccia dell’arancio, servire.
Dall’archivio di Dolcipensieri:
RISOTTO RADICCHIO, TALEGGIO E PISTACCHI
RISOTTO ALLA ZUCCA CON SCAMORZA AFFUMICATA
RISOTTO AL RADICCHIO CON GAMBERI AL GIN E ARANCIA