- 360 g di riso tipo Arborio
- 350 g di zucca pesata al netto
- 1 piccolo porro
- 1, 5 lt di brodo
- bottarga q.b.
- erba cipollina
- olio
- burro
Mentre trascrivo il mio risotto con zucca e bottarga a Roma sta diluviando: tuoni e pioggia incessante: quanto mi piace sentire la pioggia quando sono a casa e so di non dover uscire! La televisione sta trasmettendo la partita della Roma che proprio ora ha segnato il 4° goal…che dire ? Classica giornata autunnale: mattinata dedicata alla casa e pomeriggio al cinema: ho visto : Sacro GRA…mi aspettavo un qualcosa di completamente diverso, più romano, più movimentato, più brillante.
Il passaggio sul GRA, in fondo, è un qualcosa di molto dinamico, di molto vero e di molto reale, non capisco perchè ne abbia voluto raccontare storie così particolari, così uniche e così poco comuni; unica realtà davvero tangibile l’ambulanza del 118. Fotografia spettacolare! Non un cenno di colonna sonora se non ad accompagnare i titoli di coda. Insomma, non mi è piaciuto.
Niente di più appropriato per una giornata così un risotto con zucca e bottarga: scalda solo il nominarlo. Potete tranquillamente omettere l’aggiunta finale di bottarga, ma vi assicuro che compensa benissimo, senza ammazzarlo, quel sapore dolciastro della zucca che a qualcuno potrebbe non piacere. Provate e ditemi.
Preriscaldate il forno a 180° , nel frattempo decorticate la zucca ed eliminate i filamenti interni; lo so, un passaggio antipatico, ma se tagliate a pezzi la “mezzaluna” di zucca per smussarne le curve, alla fine riuscite a farlo abbastanza rapidamente. Riducetela in pezzi non troppo piccoli.
Appena il forno suona distribuite i pezzi di zucca sulla teglia e fateli appassire per 20 minuti
Scaldate in una tegame basso e largo una noce di burro e due fili di olio, unite il porro affettato sottile e lasciatelo appassire su fiamma media, stando attenti a non farlo bruciacchiare.
Unite i pezzi di zucca e, alzando la fiamma, rosolateli velocemente per 5 minuti; unite ora il riso ed un grattatina di zenzero fresco.
Appena il riso è ben ben tostato, iniziate a bagnare con il brodo aggiunto un pò alla volta e non prima che il precedente sia stato assorbito.
Portate così a cottura il riso mantenendo sempre la fiamma piuttosto vivace; quando, assaggiano il riso, vi rendete conto che è cotto ma ancora piuttosto “bagnato” unite una generosa grattata di parmigiano e ancora una noce di burro, mescolate bene per amalgamare il tutto e spegnete il fuoco .
Servite il risotto dopo aver eventualmente corretto di sale completando con qualche filo di erba cipollina tagliata fina ed una generosa pizzicata di bottarga.
Portate a tavola il risotto con zucca e bottarga ancora fumante ma all’onda.