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Risotto primavera con totani

Da Jo
Risotto primavera con totani
Prima che me ne dimentichi, do il benvenuto alle nuove followers, grazie a tutte, siete molto carine e gentili e vorrei avere più tempo per girovagare in rete alla scoperta dei vostri blog, ma accidenti... riesco a fatica ad aggiornare il mio blog e solo grazie alla mia sveglia stra-mattutina.
Poi il tempo delle giornate mi vola via senza che possa riaccendere il pc, riesco a malapena a rimanere aggiornata grazie a messaggi, notifiche e posta sull'iPhone. Non voletemene.
I risotti sono la mia passione, più della pasta, con gli anni ho affinato la tecnica, appena sposata ricordo che li cuocevo sempre nella pentola a pressione, ma allora lavoravo fuori casa e rientravo tardi, per cui il sistema più veloce era quello.
Ora invece mi piace rimestarlo pian piano nella pentola, aggiungendo il brodo poco alla volta e non mi spavento più anche se lo cucino per 12, numero massimo consentitomi dall'apposita pentola, anche se il numero ideale è per 8.
Oggi eravamo solo 5 ma ne ho cotto mezzo chilo apposta per avanzarne un po' per fare un tortino domani.
Inizialmente volevo cucinarlo con le canocchie, ma non ne ho trovate in pescheria quindi ho ripiegato su
totani freschi.
Però solo coi totani mi sembrava povero, allora ho preparato un trito abbondante di verdure tagliandole tutte a cubetti di 3x3 mm e ho tagliato i totani a coriandoli. Ideona!
Ho cotto il tutto con acqua bollente e salato con sale rosso delle Hawaii.
In mantecatura ho usato stracchino morbido e olio, che lo ha reso lucente.
Dosi per 6
-ricetta-
500 g riso semifino Rosa Marchetti
1 zucchina
2 carote
1 cipolla rossa di Tropea
4 gambi di sedano
300 g totani (due medi)
50 g stracchino
prezzemolo
olio evo
sale, pepe
Preparo tutte le verdure tagliandole a cubetti di 3x3 mm, pulisco e lavo i totani, elimino il becco e gli occhi e li taglio a dadini di 1x1 cm, tentacoli compresi.
Scaldo abbondante acqua in una pentolina o col bollitore.
Prendo la pentola per risotti, scaldo un velo d'olio e ci metto tutte le verdure, le faccio rosolare piano facendole appassire per 5/7' poi aggiungo i totani e lascio cuocere per altri 5', salo appena quindi butto il riso, lo faccio intridere bene nel condimento e continuo a cuocerlo aggiungendo acqua bollente a mestoli, solo acqua perchè le tante verdure lo insaporiranno come se ci fosse il brodo, quando è quasi cotto condisco con una presa di sale rosso e poi spengo mantecando con lo stracchino, poco pepe macinato e un giro di olio evo.
Lascio riposare 3' e intanto trito il prezzemolo che uso per decorare i piatti.
Ancora un Verdicchio, questa volta la versione in acciaio, Castelli di Jesi Classico Superiore di Marotti Campi, Luzano annata 2010. L'assenza di passaggio in legno esalta la sua tipicità, vino di buona struttura, elegante e sapido.

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