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Risotto venere in fantasia

Da Marilena
Risotto venere in fantasia Avevo da tempo vvoglia di provare il riso venere Stefania ed Elena me lo hanno fatto assaggiare nel mio breve viaggio in quei di Milano e mi hanno detto che questa tipologia di riso è buona in qualsiasi modo tu lo faccia. Senza coppapasta inoltre ho provato a ricreare la forma di un piatto veramente tradizionale, una presentazione che va di moda ...ma che lasciatemolo dire è un pò triste perchè la quantità sembra poca e noi qui al Sud siamo abituati a mangiare piattoni di pasta, piattoni di riso....da noi ABBANODANZA è la parola per eccellenza che se associata ad una tavola imbandita trova il suo connubio perfetto. il troppo qui al sud, soprattutto in Sicilia non è mai abbastanza...anche nel nostro dialetto ogni parola contiene più vocali del dovuto, la lunghezza delle parole è superiore alla media italiana e ci riconosciamo subito per questo motivo in qualsiasi posto straniero ci troviamo..... Etichettati o no, sono fiera di essere siciliana, adoro la mia Palermo, la sua gente e la mia cultura...di cose che non vanno ce ne sono tante...ma non la cambierei per nessun'altra città!
ingredienti:
  • 200 gr di riso venere
  • 80 gr di philadelphia
  • speck (consentito)
  • sottiletta 2 (consentita)
  • sale
  • pepe
  • noce moscata
  • mandorle
Versate l'acqua in una pentola e cuocete il riso fino ad ebolizzione. Continuate la cottura del riso venere per circa 40 minuti...è lenta ma non scuoce. Salate e pepate In una padella scladate lo speck con una noce di burro e aggiungete la philadelphia. Aromatizzate con noce moscata Quando il riso è pronto unite la crema ottenuta e aggiungete la sottiletta. Sgretolate delle mandorle tostate e sgusciate e servite.... Risotto venere in fantasia

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