Ecco, adesso non è che voglio mettermi qui a insegnare alle masse come si fa il risotto. Anche perchè per anni ho nutrito verso questo piatto una specie di timore reverenziale come raccontavo qui , una certa paura che ogni volta che decidevo di farlo per ospiti mi portava sempre a ritrattare. Non sono quindi per niente esperta in questo campo, tanto che di solito, nonostante tutte le mie velleità da foodblogger alla fine del risotto se ne occupa sempre la parte maschile della coppia. Però ogni tanto mi cimento, anche perchè il mio famoso faldone blu straripa di invitantissime ricette di risotti tutti da provare, gorgonzola e pere, mele e lattuga, mirtilli e speck e altre meraviglie.E stavolta una cosa la posso dire. Posso dire che da neo estimatrice (ma ormai già quasi dipendente) della zucca, l'abbinamento con un buon aceto balsamico ben invecchiato e denso è davvero di soddisfazione. E.... piccolo trucchetto: se la zucca non è di quelle particolarmente dolci, un cucchiaino da caffè di zucchero messo di nascosto subito dopo aver spento il fuoco renderà il contrasto con l'aceto ancora più interessante.
*******************************************Risotto zucca e aceto balsamico
- 1 bicchiere colmo di riso carnaroli
- polpa di zucca cruda e tagliata a dadini 300g
- vino bianco secco un goccio
- brodo vegetale 750 ml circa
- 1 cipollotto
- sale
- parmigiano reggiano 4 cucchiai
- aceto balsamico