Un “Dolcepensiero” dopo halloween: ecco la nostra zucca di halloween. Quest’anno è cresciuta anche nell’orto di mio padre: non so’ in che mese, ma mio nipote gettò alcuni semi di zucca, così per scherzo, insieme al mio papi e quest’anno sono nate ben 5 belle zucche della varietà “Lunga di Napoli” detta anche “zucca lunga”, nomignolo dato dal suo aspetto caratteristico di forma cilindrica; la sua buccia dura si presenta di colore verde-arancio, la polpa soda è di un giallo intenso, solare. Viene raccolta nei mesi di luglio e agosto, noi siamo riusciti a tenerla fino a una decina di giorni fa attaccata alla sua pianta, forse perchè i semi vennero gettati in una zona poco esposta al sole. La polpa ottenuta era molto soda, profumata, perfetta per farne un buon risotto contrastando il suo sapore dolce a quello un po’ più saporito di un provolone.
L’abbinamento del vino è stato scelto da mio marito Marco: “Chardonnay Jermann 2009″ ed io non sono riuscita a dire di no. Un vino che io adoro particolarmente dal bel colore paglierino brillante, profumato, aromatico e fresco. Non è un vino da invecchiamento, va bevuto entro 2-3 anni al massimo. L’abbinamento è perfetto con pesce, crostacei e creme di verdure: questo ultimo abbinamento mi ha stuzzicato a provarlo con la zucca – e quindi con il mio risottino – e devo dire che mi è piaciuto parecchio.
INGREDIENTI PER QUATTRO PERSONE
300 grammi di sola polpa di zucca LUNGA DI NAPOLI
400 grammi di riso carnaroli
200 grammi di provolone dolce
1 bicchiere di vino bianco Chardonnay Jermann 2009
1 litro di brodo vegetale (zucchina, carota e sadano)
una noce di burro
1 porro
prezzemolo tritato
pepe nero.
PREPARAZIONE
Tagliare la zucca, ricavare la polpa privandola dei semi e della parte centrale fibrosa. Tagliarla a pezzi che farete lessare in acqua bollente salata per circa 8 minuti. Dopo che vi sarete accertati che la polpa sia bella morbida – se no prolungate la cottura – lasciatela intiepidire senza buttare l’acqua di cottura che userete per fare il brodo aggiungendo una zucchina, una carota e un gambo di sedano (circa un litro).
Tagliare a rondelle sottili il porro, grattugiare a fori larghi il provolone. Far sciogliere la noce di burro in una padella capiente e appena finisce di schiumare, unire il porro. Appena quest’ultimo si colora, tuffare il riso rimestandolo di continuo fino a quando i chicchi diventano trasparenti. Sfumare con il vino e continuare al cottura del riso unendo il brodo quando necessario per circa 10 minuti. Unire quindi la polpa della zucca passata al mixer per ottenere una purea insaporendola con un pizzico di pepe nero grattuggiato al momento, mescolare con energia continuando la cottura per altri 10 minuti unendo il brodo quando necessario. A fine cottura, spegnere il fuoco e unire il provolone grattugiato – tranne un po’ – mescolando per amalgamare bene il tutto. Per ultimo aggiungere il prezzemolo tritato finemente e servire il risotto con il provolone lasciato da parte e altro prezzemolo. Potete utilizzare le calotte ottenute dalla zucca svuotata della sua polpa per servire il risotto.
Dall’archivio di Dolcipensieri:
FRITTELLE AL PARMIGIANO E ZUCCA