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RISPARMIARE con il BILANCIO FAMILIARE!

Da Emanuela @comespendermeno

In questo momento di deficit economico penso spesso che per rimettere in “riga” i conti pubblici servirebbero solo Mamme/mogli/casalinghe perché sono quelle che più di ogni altri riescono a far quadrare i conti in famiglia.
Ma per chi volesse un aiuto ci siamo qui noi a darvi alcune semplici indicazioni per redigere un BILANCIO FAMILIARE cioè  uno strumento utilissimo per capire le entrate e le uscite mensili familiari, fare un quadro della situazione economica e capire dove sono gli “sprechi” per poter intervenire !

Non pensate che servano commercialisti o ragionieri per farlo, non è così complicato archiviare le vostre entrate e uscite economiche basta sapersi organizzare e in breve diverrà una procedura veloce e intuitiva.

BILANCIO FAMILIARE 15

La prima cosa da fare è imparare a conservare tutta la documentazione di ogni spesa effettuata da ogni membro della famiglia e conservarla in una cartellina in ordine cronologico: fatture, scontrini, ricevute, bollettini pagati, tutto ciò che è un’uscita di denaro anche le bollette e le copie della documentazione delle auto come bolli, premi assicurativi ecc.

A fine mese, o comunque nei primi giorni del mese successivo a quello di raccolta della documentazione, annotate su un quaderno, oppure più semplicemente create sul computer un foglio Excel dove andate a riportare tutte le spese effettuate indicando per ciascuna voce la data, l’importo e una breve descrizione; tenendo separata la colonna delle entrate da quelle delle uscite. Lo schema sarà più o meno simile a questo:

bilancio familiare

potete anche inserire un campo dove indicate le spese sostenute lo stesso mese nell’anno precedente per poter effettuare un paragone sull’andamento del vostro risparmio, in questo caso invece abbiamo un aumento delle spese di ben 696,76 euro. Valutate sempre in caso di un aumento di uscite le motivazioni a fonte, per esempio possiamo ipotizzare che nell’anno 2012 la famiglia non avesse sostenuto la spesa dell’asilo perché non era ancora nato/a il bambino/a quindi non possiamo imputare una errata gestione economica.

Questo schema è dettagliato per tutte le uscite che volete inserire, in questo caso abbiamo messo dei costi a nostro piacimento, potete inserire anche: l’affitto, il mutuo della casa, le spese condominiali, polizze assicurative personali, rette scolastiche, tasse varie, canone internet, spese alimentari e per l’abbigliamento, visite mediche e costo del rifornimento di carburante.

Tra le voci che fanno parte delle entrate penso che non abbiamo così tanta scelta, saranno gli stipendi o comunque redditi da lavoro autonomo o dipendente, eventuali interessi su investimenti possiamo ipotizzare vincite al gioco o eredità.

Personalmente stilo anche un altro tipo di bilancio detto dei “COSTI FISSI” in pratica è uno scadenziario delle bollette e di quei costi fissi nell’arco dell’anno in modo da avere un quadro generale delle uscite che devo affrontare :

bilancio familiare2

Solitamente le utenze vengono fatturate a scadenza bimestrale quindi acqua, luce e gas mentre, nel nostro comune la tassa sulla Tia (la tassa dei rifiuti per intenderci!) viene fatturato semestralmente. Inoltre potrete aggiungere il costo dell’assicurazione dell’auto e del bollo.

In questo modo si ha una visuale d’insieme dei mesi più “critici” cioè con una maggior concentrazione di costi fissi e mesi più snelli, quelli in cui personalmente pianifico eventuali spese importanti o extra!!!


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