Stile, Eleganza, Delicatezza, Gusto e Sostanza. Questi i punti cardine del Ristorante e Bistrot Olei dall'anima italiana, un luogo che ha a cuore le origini, le tradizioni dello Stivale e le innova con rispetto e discrezione.
Un posto davvero accogliente, piacevole e dalle tonalità semplici e rilassanti. Un locale che trasmette piena serenità appena varchi la soglia. Pur essendo immerso nel traffico cittadino milanese, una volta entrato non ti accorgi più di tutto ciò che fino ad un attimo prima vi circondava.
Luca Ferrarini, il proprietario del ristorante, ha voluto ricreare un luogo dove sentirsi bene, a proprio agio, raffinato senza essere inaccessibile, dove il buongusto trovasse terreno fertile per mettere le sue radici così come ha fatto l’ulivo su buona parte del nostro paese per dar vita all’olio, il succo delle olive, OLEI per i latini, un ingrediente capace di racchiudere dentro di sé il Sole, il colore, il profumo e il sapore di una terra straordinaria.
Lo Chef Francesco Pontrelli incarna perfettamente questa filosofia di piacevolezza, a cui non servono effetti speciali poiché sono la qualità e la sostanza della materia prima a dover dare l’incipit.
Attenzione, cura e ricerca, tra contadini, pescatori e piccoli produttori che amano la terra, il mare e li rispettano, perché il rispetto è il primo grande e fondamentale passo verso un sapore autentico, stretto discendente di quello che caratterizzava ogni piatto di sua madre e sua nonna.
Che poi è ciò che vogliamo ricreare un pò tutti noi nei nostri piatti. Il sapore della tradizione e della famiglia sono importanti quanto mai.Al Ristorante e Bistrot OLEI troverete un gusto deciso composto da aromaticità ben distinte di ogni ingrediente, mai sovrapposte, assemblate in un armonioso equilibrio. E’ ciò che ha da sempre contrassegnato il percorso dello Chef Francesco Pontrelli, dalla cucina del Lorenzo di Forte dei Marmi al ristorante di Armani sulla 5th avenue di New York.
Un legame particolare lo tiene stretto soprattutto ai primi piatti, alle paste che rappresentano per lui l’espressione dell’Italianità nel mondo.Il menù del ristorante è attento alla stagionalità e più incline al pesce, al mare, dai grandi crudi ad un’imperiosa capasanta scottata, alle linguine risottate alla Francesco con scampi, calamari, cozze e vongole, a un delizioso cannolo di branzino con cuore di gambero.
La terra è anche protagonista con piatti che spaziano da un risotto alla rapa rossa, zafferano e gorgonzola, alla guancia di vitello brasata, a una battuta di manzo di qualità eccelsa.
Il Bistrot è, invece, la parte più informale, nato da poco, dove alcuni dei piatti del ristorante trovano modo di esprimersi in modo più semplice e agile, giocando spesso sulla quotidianità che offre il mercato.
L’ambiente è più easy, le gradazioni di colore virano verso il verde salvia, il legno, è il concept ideale per un pranzo o una cena veloce, per un buon calice di vino tra quelli in degustazione, accompagnato da qualche tapas.
Taglieri con salumi e formaggi accuratamente selezionati e di qualità, la piccola tartare di Cazzamali, il frittino all’italiana o di pesce e non mancherà mai la proposta giornaliera dello chef vegeteriana per riuscire ad accontentare proprio tutti.