Venghino signori e signore venghino sotto il tendone rosso del Ristorante Palagio 59: a “The Circus” questa sera va in scena lo chef ”prestigiatore” Tomaz Kavcic, direttamente dalla Slovenia.
Tomaz Kavcic, presidente dei Jeunes Restaurateurs d’Europe della Slovenia, per questa sua avventura italiana, ha portato tutti i suoi “numeri” culinari più belli. Applauditissimo dal pubblico in sala, con oltre settanta presenze accorse per gustare i suoi “piatti”, del resto è un “giocoliere” del cibo.
PRESENTATORE DEL CIRCO: ”Ringmaster“ della serata il fisico Alessandro Garofalo, grande appassionato di cucina, che ha presentato tutti “i numeri” golosi della serata, mentre dalla cucina arrivavano in sala.
DOMATORI: finger food a base di pesce a domare la fame e un uovo particolare. Servito su un tappato erboso da colazione pasquale un guscio d’uovo davvero sfizioso, una crema con asparagi, patate e pancetta, accompagnata da un asparago disidratato
ACROBATA: verrebbe da chiamarla “trapezista” l’IDEA DI VENDEMMIA. Brividi ed emozioni nello scartare la caramella di alluminio con all’interno una pallina di pane ripiena, asparagi da bere e l’idea delle “foglie” di vino Terrano appese ad un filo. Spericolata e mozzafiato.
CLOWN: il pane sloveno e la salsa a base di cren, yogurt e mele. Grande tradizione slovena, presente spesso in tavola, ideale in diversi momenti della cena. Strappa diversi sorrisi per il suo sapore “pungente” al punto giusto.
ILLUSIONISTA: un bicchiere coperto da un piattino. Tutto appare normale, ma appena si toglie il “coperchio” una piacevole nuvola affumicata invade le narici, lasciando poi alla vista una “spericolata” visione. Una base di asparagi e patate, allietata dalla presenza di una trota, fatta marinare per un paio di giorni, in una speciale mistura agrodolce.
TRASFORMISTA: sorprendente lo è stata davvero la capasanta in crosta di argilla. Io l’argilla non l’avevo mai mangiata in vita mia. Un guscio avvolgente, spazzato via dal palato, per far posto alla morbidezza della Saint Jaques. Ad accompagnare il piatto una salsa di cavolfiore e gusci di scampi.
FACHIRO: il branzino sulla piastra di sale. Dedicatoa a Pirano, o meglio al suo sale, in quanto secondo Tomaz, il sale è un pezzo di mare che non è voluto tornare in cielo. La piastra si ottiene stendendo su una griglia incandescente uno strato di sale spesso 3-4 centimetri. Riscaldandosi, il sale si solidifica velocemente e forma una sorta di placca bollente, su cui è stato adagiato il branzino. Per cuocere il pesce il sale viene arricchito semplicemente da un infuso di erbe di campo nebulizzato direttamente sulla piastra calda, prima di deporvi sopra i filetti di pesce.
GIOCOLIERE: una coppa con crema al limone, che viene preceduta da un effetto scenico a base di fiori e “fumo” da sifone. Aroma di ginepro, che si ritrova nella gelatina. Di nuovo un omaggio alla sua terra, ricca di boschi e foreste. Dessert servito sulle note blues nel club sottostante, il “Blakmail”, che per una serata così speciale ha messo un attimo in disparte il jazz, cambiando musica.
STELLE DEL CIRCO: io, e la simpaticissima Sabrina Somigli, con la quale ho avuto il piacere di assistere alla serata, e che ha anche fotografato tutti i piatti! Non è una “magia”,
Vedrete le prove! E naturalmente, a tenere compagnia ai piatti per tutta la serata, non poteva mancare un altra stella, lo Champagne Marguerite Guyot, diretamente da Damery.INOLTRE LE SORPRESE NON FINISCONO QUI:
Una sola location per dieci chef stellati: gli appuntamenti dello Chef’s Circus sono la nuova idea dello chef stellato Peter Brunel per il Palagio 59 Restaurant, che si trova all’interno di Villa Il Palagio a Rignano sull’Arno ( ogni primo lunedì del mese, sino a dicembre, Brunel inviterà uno chef stellato sempre diverso, lasciandolo padrone assoluto della ‘sua’ cucina. Alle fantasie culinarie create in esclusiva per questi appuntamenti gourmet si abbinerà poi un concerto nel live club di Villa Il Palagio, il Blackmail Jazz Club.