Risuonano le trombe della campagna elettorale per le regionali

Creato il 16 marzo 2015 da Goodmorningumbria @goodmrnngumbria

Lettera a Goodmorning Umbria

In sordina si sta riaprendo  la campagna elettorale, con il prossimo l’appuntamento per  le regionali.

Percorrendo Corso Vannucci, non è difficile incontrare, i vecchi volponi della politica regionale,  come i meno,  novelli dilettanti che si cimenteranno, nella corsa per entrare a Palazzo Cesaroni.

Ma quanta confusione predomina nell’opinione pubblica, come per i tanti cittadini che dovrebbero eleggerli, nel doverli distinguere in mezzo alle tante e fantasiose  liste nascenti.

Spesso le nuove liste, sono il risultato di frazionamenti dal Partito d’origine da cui provengono,  che per le solite competizioni e personali rivalità, come tante “prime donne”, vogliono accaparrarsi, il   centro del palcoscenico nel teatrino della  politica.

Quanti fra questi spericolati e baldanzosi concorrenti, riusciranno a convincere gli elettori, specialmente i  più ritrosi e consapevolmente coscienti,  delle proprie scelte, come delle  aspettative  che da questi si attendono ?

Per molti di loro, non sarà facile,  anche questa volta conquistarsi  l’ambita poltrona, al fine di  garantirsi una fetta di potere con i conseguenti  guadagni e futuri vitalizi.

Sarebbe opportuno, per non dire auspicabile, che alla prossima corsa elettorale, alcuni degli usurati  politici,  servitori pubblici spesso inutili e mediocri,  per il bene dei cittadini, decidessero di farsi da parte, visto che potranno comunque godersi il lauto guadagno assicurato, grazie a regole e leggi, che loro stessi si sono ricucite su misura.

Vogliamo vedere facce nuove, sedute negli scranni di Palazzo Cesaroni e preferibilmente personaggi già noti alla comunità regionale, per le loro capacità intellettuali o meriti acquisiti nel campo del lavoro e  amministrativo.

Persone che abbiano quel minimo di credibilità e che ridiano fiducia ai tanti delusi cittadini, che dai

nuovi protagonisti si attendono quel cambiamento radicale, come avevamo sperato e fin qui ancora visibile, dagli Amministratori di Palazzo dei Priori, dai quali non vogliamo disperare, che prima o poi si realizzi quel programma di rinnovamento promesso.

Ma guardiamoci bene, anche questa volta,dal non  lasciarsi incantare dalle solite sirene, che nascondendosi dietro le Liste Civiche, cantano slogan retorici e fantasiosi, predicando idee innovative e  proponendo progetti, spesso frutto di un surreale populismo.

I cittadini sono stanchi di questa politica predominata dalle chiacchiere e di promesse mai mantenute, a questo contribuiscono gli scandali che riecheggiano nella cronaca stampa e televisiva ogni giorno.

Abbiamo bisogno di tornare a credere ed avere fiducia nella Politica come nelle sue Istituzioni, specialmente in questo periodo di crisi economica e morale.

I Cittadini hanno bisogno di essere rassicurati e protetti, dai pericoli che minacciano il nostro Paese, specialmente per la presenza di indesiderati ospiti, che non tutti  vengono in casa nostra da turisti o volonterosi lavoratori, ma spesso sono qui clandestinamente, solo per depredarci e aggredirci con le loro minacce e violenze d’ogni genere.

Giuliano Cianelli  



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