E alla fine le elezioni italiane sono andate peggio delle mie peggiori aspettative. Un paese che non potrà essere governato da nessuno. Una nazione cui non sembra vero poter di nuovo litigare in maniera del tutto inconcludente.
Il PD ha perso e lo ha meritato. Assenti dal gioco nella parte decisiva, non hanno convinto nessuno. Non si è capito dove volessero andare a parare e infatti hanno preso 3 pappine su calci piazzati.
Il PDL che con il solo uomo capace di smuovere le masse e di incantarle nonostante le sue menzogne siano stata già molte volte svelate, ha fatto un gioco a distruggere che non aveva speranza, ma porta ancora danno.
E poi i Grilli parlanti e le loro istanze valide, ma così piccole piccole da lasciare un vuoto spinto.
Di tutte queste "debolezze politiche", il M5S è quella che più mi intristisce. Finalmente accortisi che adesso dovrebbero fare qualcosa per e non semplicemente contro, i due maestri di festa si mettono in uno sterile traverso per esercitare un potere vuoto di contenuti. Sacrosante alcune delle loro istanze, non si capisce come le vogliano portare avanti. Era bello e facile stare contro tutto e poter sparare a zero sui bravi ragazzi della politica. Dirne male e peggio scontato, perchè profondamente valido. Ma adesso? Poche idee, raccogliticce. Poco spazio alla voce di altri che non siano attori professionisti. Decisamente un atteggiamento verbalmente violento che tanto bene ha saputo parlare ai cuori degli italiani e guidare la loro mano al momento di fare la croce.
La politica dello scacchiere non mi interessa per niente. Constato con orrore che il mondo è preoccupato per l'Italia. Non ci ridono dietro, pur meravigliandosi che tanto in alto si sia spinto di nuovo il cavaliere. Stanno già cercando un modo per liberarci del peso di un'Italia ormai povera e inaffidabile, dove la politica vive sui ricatti di uno sgangherato arrabbiato attore (comico) e nell'inutilità di tutti gli altri.
Cosa potrà succedere da ora in poi? Non ho la sfera di cristallo per saperlo. So però che non era un buon momento per proporre una "non proposta". Era tempo che pur nella possibilità di mille errori si giungesse a una guida che mettesse su un piano per far respirare la gente. Strillare e sputare insulti non serve più a niente. Continuare lo spettacolo deprimente del taglio della torta è altrettanto triste che essersi delegittimati da soli a suon di scelte sbagliae, imbrogli e coerenze slegate dalla realtà...
Io penso che una nuova legge elettorale giusta e non guidata da interessi particolari, per quanto auspicabile, non abbia speranze di essere varata e superare le acque del mar di Montecitorio... Eppure è quella l'unica cosa veramente indispensabile perché si vada di nuovo alle urne e una scelta la si faccia senza spazio a discussioni. E poi lì qualcuno la responsabilità la dovrà prendere. E chiunque sia, sarà meglio del nessuno odierno...