Rit music tv, un nuovo show televisivo, e social, per gli emergenti

Creato il 06 marzo 2015 da Ufficiostampa @gucci_antonella

Oggi voglio presentarvi una nuova risorsa per gli emergenti. E che risorsa! Si tratta di Rit music Tv, un programma televisivo e web che si prefigge di far da vetrina agli emergenti più validi. Voglio sottolineare che la partecipazione al programma NON è a pagamento, segno tangibile che l’obiettivo non è lucrare sui giovani e sulla loro musica. Lascio la parola a Giovanni che vi spiegherà tutto ciò che c’è da sapere, dal canto mio vi invito caldamente a partecipare e a segnalarmi la vostra presenza così da condividere sui social. Ovviamente siete invitati anche a supportare il format seguendo in tv, sul web e sui social!

Cos’è esattamente Rit?
RIT
è una vetrina televisiva e web prodotta da ecoFrames Film and tv ( http://www.ecoframes.net/ ) che vuole mettere in evidenza le migliori band musicali del mondo emergente italiano, senza esclusione di genere.  Il programma prevede la conduzione di Sebastian Gazzarrini ed Eleonora Lari sotto la regia di Matteo Giulio Pagliai.
Per ora ci stiamo concentrando sul centro Italia dato che in primis RIT va in onda su TELEREGIONE TOSCANA (Canale 86 del Digitale Terrestre).
Il progetto si rivolge in particolare alle band emergente, ovvero a tutti quei gruppi musicali che si autoproducono o che si appoggiano a etichette indipendenti.
RIT vuole far conoscere al pubblico quella che a noi piace chiamare la “musica nuova” fatta di passione, calli sulle corde, divertimento e carattere.
Nello specifico RIT è un format televisivo composto da puntate di 20 minuti c.a e divisa in 4 sessioni:

1)Intervista generale di presentazione; 2)LIVE in sala prove di un brano di loro produzione; 3)Intervista più approfondita sulla band nel quale si tocca il vero essere dei loro progetti; 4) Messa in onda del videoclip della band (se ne hanno uno); 5) Consegna del  “disco vergine” di RIT, premio che giocosamente vuole paragonarsi al Dischi d’oro e di Platino.

Chi c’è dietro a Rit? Com’è nato?
RIT è nato in tempi brevissimi! La proposta è nata più o meno ad Agosto del 2014 da parte di Ian Cecil Scott, Fabrizio Rapezzi e Cosimo Pagliai, tutti facenti parte della squadra di ecoFrames Film and tv.

Parlando di nuovi progetti, ci siamo resi conto che nel panorama televisivo regionale e nazionale non esisteva un programma dedicato alla musica emergente.  Essendo in primis grandi curiosi e appassionati di “musica nuova”, abbiamo deciso di dare vita a un format tutto dedicato alle band del panorama musicale indipendente, con l’aiuto e l’appoggio di MusicOff, Webag.it, Progetto musica 432 e la sala prove PLAYLOUD.

Quali sono i requisiti per accedere alla trasmissione?
Prima di tutto la band deve avere brani propri, non accettiamo cover. Devono garantire un ottimo LIVE (è fondamentale la capacità di esibirsi dal vivo durante la trasmissione). Devono per lo meno possedere una demo registrata in studio di registrazione professionale ( con questo intendiamo non HOME MADE ). Avere un videoclip è facoltativo ma preferibile.

Dove possiamo seguire lo show?
Il programma va in onda su Teleregione Toscana (Canale 86 del digitale terrestre) ed in streaming su http://www.teleregionetoscana.tv/ . L’appuntamento con RIT è ogni giovedì alle 16:00, con ulteriori tre repliche settimanali: sabato alle 14:00, martedì alle19:00, mercoledì alle 22:00. Ogni puntata trasmessa viene pubblicata anche sull’area video on demand del sito ufficiale del progetto RIT http://www.ritmusic.tv/on-demand/

Cosa vi prefiggete con questo format?
Vogliamo smuovere un po’ le acque e ridare vita all’interesse della “musica della porta accanto”. Vogliamo che la musica non sia solo quella prefissata dai grandi canali e dal grande marketing ma che ci sia una sanissima alternativa fatta di LIVE e buon ROCK! Al termine “Rock” non diamo una definizione troppo rigida ed esclusiva, anzi. Quello che intendiamo per “Rock” è per certi versi un concetto simile a quello cdi Celentano e del suo programma Rockpolitik, per il quale il Rock è una condizione esistenziale, uno stato mentale che travalica qualsiasi etichetta legata esclusivamente ai generi musicali. Ma con qualche nostra originale aggiunta: Rock per noi è anche famiglia, club, amici, rabbia, amore, passione, voglia di farsi sentire contro tutto e tutti, credere nei propri progetti e nelle propri canzoni.

Cosa ne pensate dello stato attuale della musica italiana?
La musica italiana di ieri e di oggi per noi è intoccabile! Siamo fieri di seguirla e orgogliosi di ascoltarla. Quello che non appoggiamo è il fatto che la musica italiana viva oggi quasi esclusivamente nei talent-show, il cui concetto di base non è quello di esprimersi ma quello di diventare famosi. Certo… Chi non vorrebbe diventare famoso col proprio lavoro?! Però il rischio di  questa impostazione è che tende a creare “personaggi” e non artisti. Allo stesso tempo questi meccanismi hanno fatto sì che la “musica nuova”,  che non è fatta di personaggi ma di canzoni, venisse completamente schiacciata e messa da parte come musica di serie B…. Detto questo, ben vengano anche i talent show se sono in grado di far conoscere al grande pubblico nuovi artisti con ottime voci e buone idee, che magari al di fuori di questi show non avremmo mai avuto modo di apprezzare.


Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :